Voglio aprire un B&B: i condomini possono opporsi?
Un regolamento condominiale di natura assembleare non può prevedere limitazioni d'uso di un singolo appartamento, a patto ovviamente che l'utilizzo non implichi violazioni del buon costume e dell'ordine pubblico.
Gentile avvocato Colombo può il regolamento condominiale vietare di destinare una parte del proprio appartamento a b&b o è un’imposizione illecita? Come funziona la legge in tal senso?
Grazie.
Avvocato Riccardo Colombo
Egregio Signor Michele, per rispondere alla Sua domanda bisogna innanzitutto operare una preliminare distinzione fra regolamento di natura assembleare e di natura contrattuale: il primo viene deliberato, anche a maggioranza, dall’assemblea condominiale e soggiace a tutte le limitazioni imposte dal vigente codice, mentre il secondo, solitamente imposto dal costruttore al momento della stipula del primo rogito, può stabilire a carico dei condomini ulteriori e più stringenti limiti, anche nel godimento delle proprie esclusive proprietà. Venendo, dunque, al Suo quesito, qualora il regolamento sia di natura assembleare, a meno che questo non sia stato istituito con delibera assunta dalla totalità dei condomini, non può prevedere limitazioni d’uso che non violino il buon costume e l’ordine pubblico (questo non è il caso del B&B), con buon diritto di anche solo un condomino di impugnarlo per illegittimità, mentre, se di natura contrattuale, il regolamento, potenzialmente, può imporre limitazioni al condomino tanto sulle parti comuni, quanto sulla destinazione d’uso della propria unità immobiliare. Con cordialità.
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