28/06/2021

Strabismo in età adulta: si può fare (ancora) qualcosa?

Professor Francesco Bandello e il team dell’Unità di Oculistica IRCCS Ospedale San Raffaele Pubblicato il 28/06/2021 Aggiornato il 28/06/2021

Esiste la possibilità di controllare il deficit visivo determinato dallo strabismo, ma per sapere se si può intervenire e come è necessaria una valutazione oculistica accurata.

Una domanda di: Giulietta
Ho 69 anni, ho lo strabismo e mi piace leggere. Volevo sapere se
si poteva fare qualcosa o se è troppo tardi. Grazie.
Professor Francesco Bandello e il team dell’Unità di Oculistica IRCCS Ospedale San Raffaele
Professor Francesco Bandello e il team dell’Unità di Oculistica IRCCS Ospedale San Raffaele

Risponde il dottor Marco Battista, Unità di Oculistica IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano.
Gentile lettrice,
in questo caso sarebbe raccomandato eseguire una visita oculistica e ortottica per determinare la tipologia dello strabismo e l’eventuale deficit funzionale. Rilevante è, nella fattispecie, valutare la visione binoculare e la presenza o meno della stereopsi, cioè la capacità di unire le immagini dei due occhi generando il senso di profondità e tridimensionalità. Una volta inquadrato il problema, si può ricercare la migliore soluzione attraverso la prescrizione di lenti correttive (in caso di diplopia è opportuno l’utilizzo di lenti prismatiche) o una eventuale scelta chirurgica.
Ringraziandola per la cortese domanda, le invio i miei cordiali saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.


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