25/08/2020

Post menopausa: isteroscopia sì o no, in caso di sanguinamento?

Professor Enrico Ferrazzi e l'equipe Mangiagalli di ginecologia e ostetricia Pubblicato il 25/08/2020 Aggiornato il 25/08/2020

Dopo la cessazione dell'attività ovarica, l'isteroscopia è consigliata quando si verifica un sanguinamento e, allo stesso tempo, l'endometrio presenta uno spessore anomalo.

Una domanda di: Amalia
Salve, vorrei raccontare cosa mi è capitato. Sono due anni che sono in menopausa e il mese scorso ho avuto perdite simili a una mestruazione. Sono andata al pronto soccorso e mi hanno detto che avevo un ispessimento dell’endometrio di 9 mm e di fare un’isteroscopia. Impaurita sono andata in un centro specializzato e dopo un’ecografia transvaginale mi hanno tolto un polipo dal collo dell’utero e hanno preso un frammento dall’endometrio per analizzarlo. Ecco il risultato: lembi di endometrio (polipoide) debolmente proliferativo inattivo cosa significa? Dovrò fare lo stesso l’isteroscopia?
Professor Enrico Ferrazzi e l'equipe Mangiagalli di ginecologia e ostetricia
Professor Enrico Ferrazzi e l'equipe Mangiagalli di ginecologia e ostetricia

Gentile signora, purtroppo lei non mi specifica la sua età, che è sempre un dato rilevante per noi ginecologi, quindi in base alla data della sua menopausa, non mi resta che ipotizzare che lei abbia circa 52 anni. Il risultato che ha ottenuto dalla biopsia effettuata segnala un’alterazione benigna dell’endometrio che, tuttavia, richiede un approfondimento. Il frammento di tessuto che hanno già esaminato è stato infatti prelevato in maniera casuale, quindi non è sicuro che il referto esprima fedelmente la condizione generale dell’endometrio. Tenga presente che l’isteroscopia è consigliabile ogni volta che, dopo la menopausa, si verificano perdite di sangue e, allo stesso tempo, si osserva un ispessimento dell’endometrio superiore ai 4 millimetri. Questa indagine permette, infatti, di prelevare frammenti di tessuto dalle aree dell’endometrio che, eventualmente, appaiono “sospette”, cioè alterate e diverse da come dovrebbero essere in condizione di perfetta normalità. Non esiti dunque a effettuare l’isteroscopia, grazie a cui lo specialista potrà visualizzare (e ispezionare) con chiarezza la cavità uterina, così si toglierà ogni dubbio. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.


Scrivi a: Professor Enrico Ferrazzi e l'equipe Mangiagalli di ginecologia e ostetricia