Mammografia: conviene farla a 37 anni?
Le donne che hanno avuto la mamma o una nonna (anche paterna) con carcinoma al seno devono effettuari controlli sono opportuni controlli maggiori rispetto a quelli indicati per il resto della popolazione.
Gentile dottoressa,
ho 37 anni e mi è stato detto che è troppo presto per cominciare a sottopormi alla mammografia ed è per questo che il SSN non la passa gratuitamente. Ma io ho avuto la nonna paterna con carcinoma al seno, quindi ho molta paura e vorrei sotto pormi all’indagine il prima possibile. Le chiedo: ma è vero che se facessi la mammografia non si vedrebbe un eventuale nodulo cattivo? E se così fosse, cosa mi consiglia quindi?
Dottoressa Anna Maria Ierardi
Gentilissima Signora, il tumore alla mammella è purtroppo molto frequente (1-2/10 circa); soltanto il 5% di questi è ereditario (mutazioni genetiche, come per esempio il gene BRCA, ed altri, alcuni noti ed altri no). Per le donne che hanno una familiarità positiva, maggiormente influente è la storia del tumore al seno nella famiglia materna ma da recenti studi si è visto che anche la familiarità paterna può influire, oggi le linee guida nazionali ed internazionali prevedono per donne con età compresa tra i 25 e i 35 anni, ecografia, risonanza magnetica (con o senza mezzo di contrasto) e visita clinica con cadenza annuale. Si inizia ad associare la mammografia annuale dopo i 35 anni. Dal momento che le linee guida suddette si riferiscono a familiarità positiva (includendo materna e paterna), ed avendo Lei 37 anni, io le consiglierei di iniziare ad eseguire la mammografia da adesso di non aspettare il compimento dei 40 anni come per il resto della popolazione.
Mammografia ed ecografia vanno eseguite entrambe perchè sono esami complementari e uno non sostituisce l’altro.
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