Glicemia oltre i 126: è diabete per sempre?
La diagnosi di diabete si pone quando la glicemia supera i 126 per due volte di seguito. La malattia però si controlla, quindi non è detto che automaticamente provochi i suoi dnani sui vari organi.
Gentile professore,
mi può spiegare una cosa?
Quando la glicemia supera i 126 e quindi si ha una diagnosi di diabete ci si deve considerare malati di diabete per sempre? Mi spiego meglio: la malattia una volta instaurata è irreversibile? Cioè si può solo controllare ma non guarire? Un’altra cosa: è vero che pane e pasta vanno eliminati se c’è il diabete? O vale solo per gli zuccheri semplici?
Grazie davvero.
Professor Vincenzo Toscano
Gentile signora,
la diagnosi di diabete viene posta se per due misurazioni consecutive la glicemia a digiuno risulta superiore a 126. Con questo non è detto che di sicuro la malattia potrà determinare le sue temibili conseguenze sui vari organi, se naturalmente si interviene tempestivamente sullo stile di vita per controllarla, abbassando la glicemia e mantenendola al di sotto del valore indicato. Questo significa recuperare e mantenere il peso ideale, seguire un’alimentazione sana (ricca di frutta e verdura, varia, ben bilanciata e ragionevolmente calorica, senza eccessi di alcun tipo), fare regolarmente attività fisica. Pane e pasta, così come gli altri carboidrati, non devono essere eliminati, ma vanno introdotti in misura limitata, appunto senza eccedere e bilanciandoli con gli altri principi nutritivi (grassi, meglio se di provenienza vegetale come l’olio d’oliva e proteine). Disciplina e volontà occorrono specialmente all’inizio, quando si devono modificare tutte le abitudine errate, dopodiché una volta imparate e applicate le regole che le ho indicato vedrà che le diventerà via via più semplice seguirle, visti i benefici in termine di benessere che ne trarrà, oltretutto apprezzabili nell’arco di poco tempo. Con cordialità.
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