Endometrio disomogeneo e terapia sostitutiva
La terapia sostitutiva può influenzare le caratteristiche dell'endometrio senza che questo sia necessariamente un segno preoccupante.
Gentile Professore,
le scrivo perchè sono molto spaventata. Sono stata in cura sostitutiva per la menopausa per quasi 20 anni . Negli ultimi anni ho usato Sandrena e Progeffik. Ho 67 anni e ogni volta che ho cercato di interrompere questa terapia sono stata sempre male con sudorazioni , tachicardia eccetera. Questo mese, dopo la cosiddetta mestruazione farmacologica, tra l’altro molto dolorosa, mi sono accorta che non riuscivo più a ritornare pulita in quanto proseguivano delle perdite caffeinate a volte più slavate a volte marrone . Ho fatto una visita ginecologica (controllo che non facevo da un anno) con relativa ecografia transvaginale dove mi è risultato un endometrio disomogeneo ed ispessito di 4,4 mm mentre prima era 3,3 . La ginecologa a cui mi sono rivolta mi ha consigliato l’immediata sospensione di HRT. Già da ieri sera ho seguito il consiglio. Vorrei, gentilmente, sapere da lei se è il caso di preoccuparmi e di eseguire subito ulteriori esami. La ringrazio per la sua gentile risposta.
Professor Enrico Ferrazzi e l'equipe Mangiagalli di ginecologia e ostetricia
Cara signora,
un endometrio di 4 mm nel corso della terapia sostitutiva è normale. La terapia sostitutiva ciclica come quella che lei sta facendo NON comporta un aumento di rischio di patologie dell’endometrio, salvo che lei sia obesa o ipertesa (ma di questo lei non mi riferisce nulla).
Francamente non capisco perchè sospendere immediatamente la terapia sostituiva, soprattutto visti i sintomi che questo le procura.
Potrebbe usare ESTREVA gel con una dose lievemente ridotta rispetto a Sandrena ( due applicaizone al giorno di ESTREVA corrispondono al 70% di una bustina di Sandrena),
Se la mestruazione è stata dolorosa è perché poteva esserci in fenomeno infiammatorio.
Con questa dose ridotta faccia due nuovi cicli e poi dopo la seconda simil-mestruazione le consiglio di effettuare un controllo ecografico magari in un centro di riferimento per la menopausa. Con cordialità.
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