Emergenza caldo: è allarme per gli anziani in città
Dopo i 65 anni, una persona su 5 a rischio di malore: oltre all'afa i pericoli sono l'isolamento e la solitudine. Ecco a chi rivolgersi per “sopravvivere”
La prima ondata di partenze c’è già stata e presto arriverà anche la seconda. A farne le spese sono soprattutto gli anziani, spesso costretti a rimanere a casa in città, nel periodo più caldo, in una situazione di solitudine e isolamento.
Dopo i 65 anni fare più attenzione
Questa è la condizione di un anziano su cinque, che in Italia si trova in difficoltà nei mesi estivi per diverse settimane, senza la possibilità di chiedere aiuto in caso di emergenza. L’allarme è stato lanciato da Uecoop, l’Unione europea delle cooperative, che ha reso noto che in Italia due milioni e mezzo di ultra 65enni, secondo i dati dell’Istituto superiore di sanità, sono in una situazione a rischio per l’afa estiva.
Le alte temperature insidiose per il cuore
L’ondata di caldo che sta investendo la Penisola vede gli anziani più esposti al rischio di malore (colpo di calore, infarto, sbalzi di pressione, ictus): i senior, infatti, hanno un sistema di termoregolazione meno efficiente rispetto agli altri e sono quindi più deboli nei confronti dei fenomeni di ipertermia. Inoltre la situazione di pericolo è aggravata dalle condizioni di solitudine e basso reddito di molti individui.
La situazione più grave nelle grandi città
Secondo i dati confermati dal Dipartimento della Protezione civile per la prevenzione delle ondate di calore, nelle grandi città (come Milano, Roma, Torino e Bologna), l’incremento del rischio malori raggiunge il 50%, in particolare per i soggetti con più di 85 anni e per vedovi, separati e divorziati.
Servizi a domicilio per aiutare
Per gestire l’emergenza caldo Uecoop sottolinea l’importanza dell’operato dei centri psicosociali dei Comuni e delle cooperative socioassistenziali, per sostenere una rete di operatori anti-caldo e anti-solitudine, riuscendo a prevenire malori e disagi. Sono molti infatti i servizi attivi nei centri urbani, che provvedono a servizi a domicilio per assistere gli anziani o le persone sole, fornendo loro farmaci, pasti, servizi (come fare la spesa, per esempio) e anche, e soprattutto, compagnia.
Le regole d’oro anti-afa
Da non dimenticare le regole base valide per tutti, ma in particolar modo per i senior, da seguire nelle giornate più torride: non uscire di casa, tenere abbassate le tapparelle per mantenere la temperatura interna il più fresca possibile, bere molta acqua anche se non si sente lo stimolo della sete, mangiare frutta e verdura ed evitare grassi e alcolici.
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