30/03/2020

Covid-19: quando arriverà il vaccino?

Maura Prianti
A cura di Maura Prianti
Pubblicato il 30/03/2020 Aggiornato il 30/03/2020

In molti hanno annunciato che la vaccinazione contro il Coronavirus sarà presto pronta. Ecco che cosa ne pensa Giorgio Palù, professore di Microbiologia e Virologia all’università di Padova

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I primi vaccini vanno ancora testati. Molti di quelli allo studio mirano a stimolare nell’organismo la produzione di anticorpi capaci di riconoscere e inattivare la proteina Spike contro il Coronavirus. Si tratta della proteina che provocherebbe la reazione immunitaria nell’uomo e permetterebbe al virus di penetrare nelle cellule dell’organismo. L’idea di base è che in questo modo si riesca a neutralizzare anche l’infettività del Covid-19.

  • In alcuni casi, si è pensato o si sta pensando di aggiungere ai preparati anche un adiuvante o agente potenziante in grado di stimolare la risposta immunitaria: in questo modo, si spera che il sistema di difesa riesca a eliminare il virus reso “innocuo”.

 

Bisogna capire se la vaccinazione è valida

Se è vero che i primi preparati di vaccino sono già pronti, ora bisognerà dimostrare sia in vitro (in laboratorio) sia in vivo (prima sugli animali, poi sugli uomini), che:

✔ il virus penetra effettivamente nelle cellule attraverso la proteina Spike;

✔ i vaccini in fase di studio sono in grado di stimolare la produzione di alti livelli di anticorpi diretti contro la proteina Spike;

✔ gli anticorpi contro la proteina Spike sono capaci di neutralizzare l’infettività del Coronavirus;

✔ il vaccino anti Covid-19, oltre a essere efficace, è sicuro  per gli uomini.

 

Serviranno ancora alcuni mesi

A dispetto degli annunci sensazionali, per avere un vaccino vero e proprio serviranno ancora parecchi mesi.

  • In questa situazione di emergenza, è plausibile che le autorità di controllo concederanno alle aziende farmaceutiche di saltare alcune fasi della sperimentazione, ma in ogni caso, secondo la maggior parte degli esperti, i tempi non saranno brevi.  E nel frattempo?
  • È probabile che la pandemia raggiungerà il picco e il declino prima che sia effettivamente disponibile una vaccinazione. Per questo, i medici continuano a insistere sull’importanza delle misure di contenimento e provano a sviluppare nuovi farmaci.

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