Sangue - Sistema linfatico - Sistema immunitario
Le malattie ematologiche, termine medico per indicare le malattie del sangue, comprendono tutte le condizioni patologiche a carico delle cellule ematiche circolanti (globuli rossi, globuli bianchi e piastrine) e/o degli organi linfatici (linfonodi).
Il sangue viene formato a livello del midollo osseo, dove sono presenti le cellule progenitrici (dette cellule staminali) che, una volta diventate “mature”, entrano in circolo per svolgere varie funzioni.
I globuli rossi trasportano ossigeno, i globuli bianchi ci proteggono dalle infezioni direttamente o tramite le immunoglobuline, le piastrine e i fattori della coagulazione ci proteggono dalle emorragie.
Alcune cellule ematiche, per diventare funzionali, devono ulteriormente maturare nei linfonodi, in modo da riconoscere gli agenti esterni da combattere come batteri, virus eccetera.
Di conseguenza, qualsiasi meccanismo che alteri la maturazione delle cellule ematiche - a livello midollare, nel sangue circolante o nei linfonodi - può dare origine a patologie ematologiche, che
possono essere di natura benigna (anemie, emorragie, trombosi) oppure di natura maligna (leucemie, linfomi, mielomi).
Alla base delle malattie ematologiche possono esserci tante cause: genetiche acquisite, ereditarie (congenite), alimentari, autoimmunitarie, infettive, solo per citare le più comuni. E anche i sintomi e le conseguenze sono molto varie: si va da semplice stanchezza e pallore, fino a quadri molto debilitanti.
Ecco perché è importante prestare attenzione al proprio corpo e agli eventuali segnali che lancia e imparare a conoscere come funziona il sistema sanguigno/linfatico e a quali disturbi può andare incontro.
