L’uretrite
L’uretrite è l’infiammazione dell’uretra, il canalino che porta l’urina dalla vescica all’esterno.
I sintomi
Sono abbastanza simili a quelli della cistite:
– bruciore alla minzione;
– stimolo frequente di fare pipì, con emissione di piccole quantità di urina;
– fastidio locale;
– possibile presenza di sangue nelle urine;
– secrezioni ureterali.
Le cause
L’uretrite può essere causata dagli stessi batteri responsabili della cistite (in particolare Escherichia coli e Stafilococco) oppure può essere dovuta a una malattia a trasmissione sessuale.
Infatti, anche le infezioni che si trasmettono sessualmente, come la Clamidia trachomatis o la Neisseria gonorrhoeae, possono dare luogo a sintomi simili a quelli di un’uretrite batterica, causata cioè principalmente da Escherichia coli o Stafilococco.
Per capire se si tratta di un’infezione propria delle vie urinarie, in cui è coinvolta anche la vescica, o se sono implicati agenti infettivi trasmessi durante i rapporti sessuali occorre effettuare l’esame colturale delle urine.
Ci sono però alcune differenze, che è bene considerare prima di avere i risultati delle analisi delle urine.
Se è un’infezione da Escherichia coli o Stafilococco…
… c’è presenza di sangue nelle urine;
… la persona ha già avuto, anche di recente, infezioni delle vie urinarie (per esempio, cistite).
Se è una malattia a trasmissione sessuale…
… nelle donne, il collo dell’utero è infiammato e ci può essere presenza di pus;
… la persona colpita ha cambiato partner sessuale da poco o ha avuto rapporti con partner occasionali non protetti dal profilattico;
… nelle urine non c’è presenza di sangue.
La diagnosi
Per fare la diagnosi, il medico prescrive un esame completo delle urine con urinocoltura.
Se emerge che la carica batterica presente nelle urine autorizza a fare la diagnosi di cistite non occorrono altre indagini.
Se invece l’esame evidenzia che nelle urine non c’è una carica batterica tale da giustificare i sintomi in atto, è necessario effettuare un tampone uretrale per l’uomo, e un tampone uretrale più uno vaginale per la donna. I risultati permettono di identificare l’agente infettivo implicato nell’uretrite ed eventualmente di fare diagnosi di gonorrea o di infezione da Clamidia, che rappresentano le eventualità più frequenti.
Le cure
Ancora prima di valutare l’esito dell’esame delle urine il medico può prescrivere un antibiotico ad ampio spettro (contro più batteri), per evitare che l’infezione si complichi.
Una volta individuato l’agente infettivo, si decide di somministrare un antibiotico mirato.
Per la gonorrea e l’infezione da Clamidia in genere si usano antibiotici macrolidi (per esempio, Azitromicina).