La dermatite seborroica
Cosa è la dermatite seborroica o forfora: lo screening, le cause e i sintomi, le possibili cure e la prevenzione
La dermatite seborroica, detta comunemente forfora, è un disturbo della pelle comune soprattutto nei soggetti di sesso maschile e di età compresa tri 30 e i 40 anni.
È dovuta a una moltiplicazione troppo rapida delle cellule della pelle e a un’elevata attività delle ghiandole sebacee.
I sintomi
La moltiplicazione cellulare eccessivamente rapida causa una infiammazione della pelle, localizzata soprattutto a livello del solco tra naso e labbra, vicino alle sopracciglia, sul cuoio capelluto, talvolta dietro le orecchie e nella zona dei genitali.
La pelle è arrossata, pruriginosa, coperta di squame giallastre e untuose, che si distaccano con il tipico aspetto a “briciole di pane”.
Le cause
La dermatite è dovuta a una serie di fattori endocrini, alimentari, ambientali, psicologici e ad altri ancora in parte da chiarire.
È certo che, come la psoriasi (con la quale viene spesso confusa), è legata a un problema di stress, che causa una diminuzione del cortisone prodotto dall’organismo (una naturale protezione antinfiammatoria), dando così inizio ai processi tipici del disturbo.
La diagnosi
La diagnosi viene effettuata dal dermatologo con l’esame obiettivo.
Inoltre, lo specialista può effettuare un prelievo di tessuto da far analizzare in laboratorio per ricercare la presenza della Malassezia furfur, un fungo presente nella Pitiriasi versicolor che può essere legato anche alla dermatite seborroica.
Le cure
Per la dermatite seborroica non esiste una cura definitiva. È possibile migliorarla seguendo un trattamento antimicotico con creme da applicare localmente e, se necessario, con compresse da prendere per bocca.
Sono utili anche i cortisonici, sempre in crema, ma vanno utilizzati per brevi periodi.
Se la dermatite colpisce il capo, si possono usare shampoo allo zinco o al solfuro di selenio, che hanno un’azione antimicotica e seboregolatrice.
In estate la dermatite seborroica migliora perché i raggi solari stimolano le naturali difese della pelle. È però necessario applicare un solare protettivo non troppo untuoso.
Anche i minerali contenuti nell’acqua del mare aiutano perché disinfettano e riequilibrano l’eccesso di sebo. Una volta fatto il bagno, è però importante sciacquarsi bene con acqua corrente perché la salsedine ha un effetto disidratante e irritante.