I trattamenti fisioterapici
Spesso si fa una certa confusione fra trattamenti fisioterapici e trattamenti alternativi. Massoterapia, laserterapia, magnetoterapia, ultrasuoni, Tens, tecarterapia e altre metodiche, a differenza di quanto credono in molti, sono tecniche fisioterapiche: sono parte, cioè, della medicina ufficiale e vengono normalmente prescritte da tutti i medici ortopedici o fisiatri.
La laser terapia
Il laser ha una doppia azione: oltre che sul punto infiammato, agisce anche sull’area limitrofa, sui cosiddetti punti trigger o del dolore.
Riesce, quindi, sia a combattere gli stati infiammatori sia a trattare tutta l’area circostante, contrastando il fastidio.
Non solo: il laser lavora in profondità, ripristinando i processi fisiologici che servono a ridurre la contrattura muscolare, a riavviare i normali movimenti e la conduzione nervosa della zona. Il laser ha quindi effetto antidolorifico, antiflogistico, antiedema e stimolante.
La massoterapia
Si tratta di una serie di massaggi eseguiti da un operatore qualificato, capaci di ridurre le contratture e riattivare la circolazione sanguigna e linfatica.
In genere, la persona viene fatta stendere su un lettino. A questo punto l’operatore con le mani compie una serie di manovre (sfioramento, sfregamento, frizione, impastamento, pressione, percussione e vibrazione), ciascuna con sua specifica funzione.
I movimenti sono di solito eseguiti in direzione delle fibre muscolari e in modo da favorire il ritorno del sangue verso il cuore.
Gli ultrasuoni
Sono onde sonore che vibrano ad altissima intensità e penetrano nei tessuti stimolandoli, riscaldando e massaggiando i muscoli in profondità.
L’applicazione è indolore, ma può essere fatta solo da una persona esperta. L’effetto che si ottiene è solo temporaneo e la cura va ripetuta non appena si ripresentano i sintomi.
La magnetoterapia
Questa tecnica sfrutta l’azione dei campi magnetici, promuovendo un’accelerazione di tutti i fenomeni riparatori con una netta azione biorigenerante, antinfiammatoria, atiedematosa, antalgica senza effetti collaterali.
Si applica un manipolo che genera il campo magnetico direttamente sulla parte.
È molto utile per curare i postumi di traumi.
La Tens
È la stimolazione nervosa elettrica transcutanea: consiste nell’applicazione di lievi impulsi elettrici che svolgono un effetto antidolorifico.
Gli impulsi agiscono sulle fibre nervose coinvolte nella percezione del fastidio, attenuandolo. ln più, stimolano la produzione di endorfine che contribuiscono a dare una sensazione di benessere.
La Tecarterapia
È una metodica nuova, non invasiva, che usa la radiofrequenza per stimolare i processi cellulari.
Si applicano sulla pelle elettrodi differenti a seconda dei tessuti che si vogliono trattare. Gli effetti, scientificamente documentati, sono diversi: c’è un incremento della microcircolazione sanguigna e un aumento della vasodilatazione e della temperatura. Risultato: un maggiore trofismo dei tessuti e un conseguente recupero più veloce.
In questo modo si agisce sulle problematiche muscolari, articolari e osteoarticolari, di natura acuta o cronica.