23/10/2017

Cure naturali

Per combattere dolori e infiammazioni a carico delle articolazioni si può ricorrere anche alle terapie naturali. È importante, però, evitare il fai da te e chiedere sempre consiglio a un medico esperto, che potrà indicare la soluzione migliore per il caso specifico. Ecco, in linea di massima, i rimedi migliori per queste situazioni.

L’omeopatia

L’omeopatia è una metodica naturale che usa rimedi del mondo vegetale, minerale e animale, per curare vari disturbi.

Si fonda sulla cosiddetta “legge della similitudine”, secondo cui, una sostanza che a dosi elevate può provocare un particolare disturbo in una persona sana, se viene diluita e dinamizzata secondo una particolare preparazione a dosi minime, può guarire quello stesso disturbo in un soggetto malato.

I rimedi indicati vanno assunti preferibilmente alla 9 CH in granuli (in farmacia si trovano già pronti).

Prendere cinque granuli due volte al giorno, mattina e sera, sciogliendoli sotto la lingua fino a miglioramento della situazione.

I rimedi utili

L’Arnica è il rimedio più indicato in caso di dolore contusivo alle articolazioni, migliorato da applicazioni calde: infatti, esplica un’azione antinfiammatoria e lenitiva.

Se la persona accusa un dolore lombare con nevralgia, ossia un dolore ai nervi, per esempio al nervo sciatico, che migliora con il movimento, è consigliato Rhus toxicodendron.

Per contrastare dolori reumatici e nevralgici, che peggiorano prima del brutto tempo e sono accompagnati da rigidità accentuata, è utile Rhododendron.

Natrum Sulfuricum va bene contro l’artrosi alle anche e alle ginocchia, scatenata o aggravata dall’umidità, mentre Actea Racemosa è utile per l’artrosi che colpisce la colonna vertebrale, specie dorsale, e il collo.

La fitoterapia

La fitoterapia sfrutta i principi attivi contenuti nelle piante per curare vari disturbi. In linea generale, per migliorare i sintomi a carico delle articolazioni sono indicate le piante a effetto antinfiammatorio e quelle ad azione lenitiva.

Le piante consigliate vanno prese preferibilmente sotto forma di tintura madre o di compresse di estratti secchi con principi attivi titolati: nel primo caso assumere 40 gocce due-tre volte al giorno, con poca acqua prima dei pasti, nel secondo una-due compresse, sempre due-tre volte al giorno, dopo i pasti.

Volendo, le erbe possono essere prese anche sotto forma di tisana (due-tre volte al giorno), da sole o in associazione: mettere un cucchiaino di derivato secco di ciascuna erba in una tazza di acqua bollente per qualche minuto, poi filtrare. In commercio si trovano anche composti già pronti.

In tutti i casi, la cura andrebbe continuata per almeno un paio di mesi, anche in associazione ai rimedi omeopatici.

Le piante utili

Gli antinfiammatori e antireumatici per eccellenza sono l’Artiglio del diavolo, la Spirea ulmaria, la Boswelia, il Frassino, il Partenio e l’Aloe.

Quando i dolori sono molto forti vanno bene Salice, Rosa Canina e Ortica, che possiedono anche una spiccata azione analgesica.

In chi ha problemi alle cartilagini sono indicati, per il loro effetto rimineralizzante e protettivo sul tessuto connettivo, il Te verde, il Fieno greco, l’Equiseto e l’Ashwagandha (che riduce anche le tensioni nervose e muscolari che possono aggravare l’artrosi).

La gemmoterapia

La gemmoterapia è una metodica naturale che non utilizza le piante “adulte”, ma i tessuti in via di formazione, come germogli, boccioli, giovani getti, semi. Secondo gli esperti, infatti, queste parti giovani presentano un concentrato di principi attivi, sali minerali, vitamine, proteine ed enzimi diverso da quello presente nella pianta matura.

I preparati si trovano soprattutto sotto forma di macerati glicerici, in cui le gemme delle piante sono immerse in una soluzione di acqua, alcol e glicerina.

Le piante indicate per i dolori andrebbero prese alla dose di 50 gocce in poca acqua due volte al giorno per almeno due mesi. Possono anche essere associate fra di loro.

I germogli utili

Si consiglia l’uso delle gemme di Ribes nigrum, antinfiammatorio, associato a quello delle gemme di Abete bianco, che lenisce dolori e gonfiori articolari.

Quando la zona interessata dal problema è la schiena, sono perfette le gemme di Pinus montana, mentre se a essere infiammati sono i muscoli e le articolazioni della spalla o dell’anca sono più efficaci le gemme di Ampelopsis weitchii.

Gli oligoelementi

Per diminuire le risposte infiammatorie del sistema immunitario può essere utile anche ricorrere agli oligoelementi, sostanze minerali indispensabili, naturalmente presenti in piccolissima quantità nell’organismo, che favoriscono i processi biochimici.

I minerali utili

Prendere dalle tre alle cinque fiale sublinguali al giorno di Rame per una ventina di giorni aiuta a contrastare qualsiasi infiammazione e potenzia l’effetto antidolorifico degli antinfiammatori classici.

Gli oli essenziali

Gli oli essenziali sono sostanze di origine vegetale, ricavate da ogni parte della pianta (seme, radice, legno, foglie, fiori e frutti).

Essi agiscono sull’organismo principalmente tramite l’olfatto e l’assorbimento. In caso di problemi alle articolazioni è bene sfruttare quest’ultima via: essendo liposolubili, gli oli riescono a penetrare facilmente nell’epidermide e nelle membrane cellulari, due barriere con una forte componente lipidica.

Si possono mescolare quattro-cinque gocce di ciascun olio con poco olio di mandorle e applicare il tutto sulla parte dolente, due-tre volte al giorno, fino a miglioramento dei sintomi.

Le piante utili

La Calendula e il Ginepro hanno proprietà antinfiammatorie e antidolorifiche.

La Lavanda è specifica per il “mal di muscoli”, mentre la Rosa canina risulta efficace anche in caso di nevralgie.

In commercio si trovano anche composti già pronti con effetti antinfiammatori e antidolorifici, come vari tipi di balsami e l’Olio 31, una ricetta con 31 componenti erboristiche, per lo più sotto forma di oli essenziali.

Le spezie

Alleate delle persone che soffrono di problemi alle articolazioni sono anche alcune spezie, che possono essere prese sotto forma di rimedi fitoterapici oppure possono essere usate direttamente in cucina, sotto forma di estratto secco.

Le piante utili

La Curcuma: non ha un effetto immediato ma, se consumata tutti i giorni, nel lungo periodo esercita un’azione antinfiammatoria e antiossidante (contrasta il naturale invecchiamento, che peggiora l’artrosi);

Lo Zenzero: ha effetto antinfiammatorio e protegge la muscolatura, migliorando l’eliminazione dell’acido lattico (se la muscolatura è in buono stato, anche l’articolazione ne risente positivamente);

L’Origano e il Rosmarino: combattono i dolori.

Le cure termali

Fanghi, bagni, idromassaggi, ginnastica in acqua termale possono essere d’aiuto per risolvere l’infiammazione e diminuire il dolore.