La bronchite
La bronchite è una malattia infiammatoria che riguarda la mucosa dei bronchi, le due ramificazioni terminali della trachea che trasportano l’aria inspirata fino ai polmoni.
Può essere acuta o cronica. In quest’ultimo caso, la sintomatologia è presente per almeno tre mesi all’anno da almeno due anni.
La forma acuta è tipica dell’inverno a causa di tre fattori:
– le basse temperature, che favoriscono la diffusione dei virus responsabili,
– la facilità di trasmissione da persona a persona durante la permanenza in luoghi chiusi e affollati,
– le condizioni ambientali: riscaldamento, scarso ricambio d’aria, umidità inadeguata, infatti, aumentano il rischio.
Le cause
Nella maggior parte dei casi, la bronchite acuta è scatenata da agenti di natura virale, come gli Adenovirus, i Coronavirus, i virus dell’influenza A e B, e così via.
In genere è una complicanza di un comune raffreddore o di altre infezioni virali del nasofaringe, della gola o della trachea, spesso con sovrainfezione batterica.
Solo una minima parte di bronchiti si sviluppa fin dall’inizio per l’azione di batteri.
I sintomi
In genere, prima della comparsa della malattia vera e propria, si presentano tutti i segni tipici di un’infezione generica delle prime vie respiratorie: malessere, dolori muscolari, mal di gola, sensazione di freddo, lieve aumento della temperatura.
Il sintomo più caratteristico della bronchite, però, è la tosse che compare soprattutto il mattino e che è molto fastidiosa. Solitamente, all’inizio è secca, ma poi si accompagna alla produzione di espettorato. Spesso, dopo i colpi di tosse, la persona ha un respiro sibilante.
Altri disturbi molto comuni sono: la difficoltà a respirare, soprattutto quando si fanno sforzi anche lievi, l’affaticamento, il dolore al petto, una febbre lieve.
Le cure
Nella maggior parte dei casi non sono necessarie delle cure. È importante, però, stare a casa e riposare il più possibile.
Per alleviare il malessere e i dolori, il medico può consigliare di ricorrere ad antinfiammatori e analgesici, mentre contro la tosse può suggerire l’uso di usare sciroppi.
Gli antibiotici sono necessari solo quando la malattia è di origine batterica oppure se all’infezione virale si somma una sovrainfezione batterica.
Durante la malattia, bisogna bere molto perché le mucose devono essere idratate per poter guarire e difendersi dagli attacchi esterni. In questo modo, inoltre, si combatte l’eventuale disidratazione dovuta alla febbre.
Sì, poi, a umidificare l’aria di casa, per non seccare le mucose.
I rimedi naturali
Per curare le forme meno serie di bronchite, si può ricorrere anche alle cure naturali, da sole o in associazione ai farmaci classici.
[new_accordion_slh_item title="L’omeopatia"]Bryonia alba va bene per la bronchite associata a febbre, dolore ai movimenti, spossatezza, cefalea frontale, tosse stizzosa e intensa, secchezza delle mucose, dolori toracici.
Anche Arsenicum album è indicato quando il bruciore tende a scendere verso la trachea e i bronchi.
In presenza di un forte accumulo di muco nei bronchi e ipersalivazione si può usare Ipeca. È il rimedio per le bronchiti acute, con sintomi che migliorano con il caldo e il riposo mentre peggiorano con il movimento.
Via libera, poi, ad Antimonium tartaricum, il rimedio d’elezione per le affezioni respiratorie caratterizzate da dispnea, tosse con muco denso, difficoltà a espettorare.
I rimedi consigliati vanno usati alla 9 CH. All’inizio, è bene prendere cinque granuli ogni una-due ore, poi con il miglioramento dei sintomi, si può diradare la posologia, prendendo i granuli ogni tre-quattro ore fino a guarigione.
La fitoterapia
Il gemmoderivato di Nocciolo svolge un’azione positiva contro le affezioni di bronchi e polmoni. Prendere 40-50 gocce di macerato glicerico due volte al giorno per almeno una ventina di giorni.
Per avere effetti ancora più marcati lo si può associare al macerato glicerico di Viburnum Lantana, che possiede anche un’azione broncodilatatrice specifica. Prendere 50 gocce di Nocciolo e 50 gocce di Viburnum Lantana al giorno, per due volte, fino a miglioramento dei sintomi.
Issopo è una pianta che aiuta a eliminare il catarro dai bronchi e dai polmoni, quindi, può essere utile per la bronchite.
Anche la Piantaggine è molto utile, viste le proprietà bechiche (calmanti), espettoranti, antibatteriche, antinfiammatorie, astringenti. Se non indicato diversamente, si possono prendere 40 gocce di tintura madre diluite in 50 ml d’acqua due-tre volte al giorno oppure due-tre capsule prima dei pasti principali. In tutti i casi, la cura va continuata fino a guarigione.