Cistite: in estate ne soffre una donna su due
D’estate è più facile soffrire di cistite, tuttavia la prevenzione è possibile, con piccoli accorgimenti
La metà delle italiane ammette di aver sofferto, almeno una volta nella vita, di cistite, un’infezione batterica della vescica che si manifesta con bruciore, dolore e sangue nelle urine.
Il 31% ignora, però, che si possa prevenire con contromisure adeguate.
Appena una su tre indica i rapporti sessuali non protetti e l’igiene intima non corretta come cause principali.
È quanto emerge da un sondaggio dell’Associazione Italiana di Urologia Ginecologica e del Pavimento Pelvico, secondo cui il 30% delle italiane è stata colpita almeno una volta negli ultimi 12 mesi e in un caso su quattro la malattia si è ripresentata più volte nel corso di un anno.
Una stagione difficile
L’estate è il periodo più difficile, nonché il momento in cui si registra un incremento dell’incidenza.
In questa stagione infatti si moltiplicano i fattori di rischio: si è sempre in viaggio, quindi ci si lava con meno frequenza e si rimanda spesso il bisogno di urinare (il ristagno di urine fa proliferare più facilmente i batteri).
Si mangia male con conseguenti alterazioni intestinali che predispongono alle infezioni, e si prediligono cibi irritanti, come spezie, insaccati, cibi conservati, superalcolici.
Altri fattori di rischio
Il caldo e l’aumento della sudorazione riducono la quantità di urina prodotta aumentando la concentrazione di batteri. Il sudore, l’acqua di mare e il cloro alterano il pH vaginale, favorendo lo sviluppo di germi.
Inoltre è più facile la disidratazione che rappresenta un ulteriore fattore di rischio così come l’alimentazione: solo il 13% delle italiane è consapevole che una dieta sana ed equilibrata, ricca di frutta e verdura, può contrastare le infezioni.