Acne da mascherina
Oggi le imperfezioni non sono più solo una questione d’età. La pandemia con il suo carico di stress e l'obbligo di usare la mascherina gioca un ruolo cruciale
Brufoletti e punti neri sono un fastidio classico che oggi trova nuove ragion d’essere per via del periodo che stiamo attraversando che ci costringe ad indossare la mascherina e con il suo carico di ansia diventa il responsabile diretto del fiorire di piccole imperfezioni anche in chi non ha la pelle grassa e nelle donne adulte, in genere risparmiate da una problematica tipicamente giovanile.
Gli ormoni giocano sempre un ruolo importante. Ma sono soprattutto le aggressione esterne, insieme a quelle interne, a favorire le imperfezioni, soprattutto quando non si è più giovanissime .
Lo stress? Se non scatena direttamente le imperfezioni, le peggiora visto che l’acne adulta è spesso aggravata dalle tendenza a stuzzicare i brufoletti che infiamma e provoca cicatrici.
Effetto mascherina
Ma sul banco degli imputati ora c’è soprattutto la mascherina. Più è filtrante, più aderisce al volto creando un microambiente caldo e umido che favorisce la produzione di sebo, l’oleosità della pelle e la conseguente comparsa di un’acne aspecifica. Più si tiene la mascherina, maggiori sono le possibilità che si formino imperfezioni: ecco perché appena possibile è importante lasciare libera la pelle di respirare». Oltre a cambiare di frequente la mascherina chirurgica e a lavarla ogni giorno se è in tessuto.
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