Regina dei pasticceri, imperatrice dei golosi, la torta da gustare sei tu. A confermarlo è la stessa espressione che ti si dipinge negli occhi quando versi l’impasto nella tortiera imburrata o ti massaggi con la crema corpo profumata, in attesa che arrivi lui. Stessa aria rapita, piena di aspettativa, perché il piacere, scrisse Lessing, è l’attesa stessa del piacere. Sei il dolce più cremoso, godurioso, “slurposo” che si possa immaginare, un tiramisù, una meringata, un tradizionalissimo profiterole, come il tuo bacio di una morbidezza e di un’intensità senza falsi pudori. Quanto ti lasci andare dimentichi le calorie, sei una meraviglia tutta da gustare.