Papillomavirus può colpire anche lui
Parte una campagna per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della vaccinazione, per lei ma anche per lui
Ogni anno in Italia si registrano quasi cinquemila casi di tumori dovuti a infezioni da Papillomavirus. Numeri che aumentano il livello di attenzione attorno a queste infezioni, spesso percepite come un pericolo solo femminile associato al cancro della cervice uterina e che, invece, hanno un’importante incidenza anche tra i maschi, vittime di malattie come il cancro anale o i condilomi genitali. Il livello di informazione e consapevolezza, però, non è ancora alto per questo è partita una campagna social chiamata “Il Papillomavirus non sceglie, tu sì”, con l’hashtag #ioscelgo e il sito web ioscelgo.it. Un invito a genitori di figli adolescenti e a giovani donne ad agire con consapevolezza: l’HPV non sceglie le proprie vittime, tutti però possono scegliere di prevenirlo attraverso la vaccinazione.
Tutti, a partire dai giovanissimi, possono imparare a prevenire l’HPV e a proteggersi sempre
Un problema diffuso
Il Papillomavirus umano fa parte di una famiglia di virus che ne include più di 200 tipi, 13 dei quali vengono classificati come tipi ad alto rischio, che possono causare il tumore della cervice uterina nelle donne e altri tumori HPV associati anche nel maschio. L’infezione è molto frequente nella popolazione e riconosce prevalentemente una trasmissione per via sessuale: risulta essere attualmente la più frequente infezione sessualmente trasmessa. Molteplici evidenze scientifiche indicano come la giovane età e il numero dei partner sessuali rappresentino condizioni di rischio. L’assenza di sintomi ne favorisce la diffusione ma, per fortuna, circa l’80% delle infezioni è temporanea e regredisce, mentre quelle che diventano croniche (una minoranza) possono trasformarsi nell’arco di sette-15 anni in una lesione tumorale.
Il vaccino in Italia
In Italia la vaccinazione anti-HPV è offerta attivamente e gratuitamente a femmine e maschi al compimento degli 11 anni, per garantire la massima protezione da tutte le patologie HPV-correlate direttamente prevenibili con la vaccinazione stessa. È opportuna anche la vaccinazione delle donne di 25 anni di età, utilizzando per l’occasione l’appuntamento con il primo PAP test. In alcune regioni italiane la vaccinazione è offerta in gratuità a soggetti con lesioni precancerose da HPV mentre in altre è offerta alle donne trattate per tali lesioni.
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