22/10/2022

Giornata del trekking urbano: alla scoperta di borghi e città

Veronica Colella Pubblicato il 22/10/2022 Aggiornato il 22/10/2022

Il 31 ottobre torna l’appuntamento con il turismo sostenibile e slow: 71 comuni da scoprire in tutta la loro bellezza e peculiarità, immersi nella natura e nell’arte.

trekking urbano

Una passeggiata tra centri storici e giardini per coniugare benessere e sostenibilità, valorizzazione del territorio e riscoperta della bellezza. Questo è lo spirito che anima la XIX edizione della Giornata nazionale del trekking urbano, manifestazione ideata nel 2002 dal Comune di Siena per rendere giustizia al patrimonio paesaggistico, architettonico e culinario delle nostre regioni, in collaborazione con tre associazioni di guide turistiche locali, Associazione Centro Guide, AGT e Federagit.

Un appuntamento che si rinnova lunedì 31 ottobre con itinerari studiati ad hoc in 71 comuni delle 17 regioni che hanno aderito all’iniziativa.

E quest’anno conquista anche la prima grande città europea, Porto, grazie alla collaborazione con URBiNAT, progetto finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020 dell’Unione Europea.

Che spettacolo di trekking!

Lo slogan è già tutto un programma. Gli itinerari proposti sono pensati per incantare, portando cittadini e turisti alla scoperta degli angoli più caratteristici di capoluoghi, borghi e città d’arte. Il trekking urbano si presenta come uno sport dolce adatto a tutte le età e tutte le stagioni, in grado di mescolare lo spirito del flâneur a quello dell’escursionista. E permette di decongestionare le zone attraversate dai flussi turistici tradizionali dedicando più tempo alle meraviglie nascoste, svelate dalle guide locali.

Un modello di visita che Stefania Fattorini, Assessore al Turismo del Comune di Siena, definisce “dolce e sostenibile”: «È con grande entusiasmo che rinnoviamo l’appuntamento con la Giornata del Trekking Urbano, una ormai lunga e consolidata tradizione che vede la nostra amministrazione come capofila e fondatrice di questo modo di fare turismo» commenta l’Assessore. «L’iniziativa, che quest’anno prevede anche un percorso tutto dedicato ai bambini, è realizzata in collaborazione con le associazioni delle guide locali. Siamo convinti, come amministrazione, che questo evento possa contribuire, dopo due anni di difficoltà, a rilanciare ulteriormente il turismo e la scoperta delle bellezze italiane»

Dove e quando

All’iniziativa hanno aderito diverse località da Nord a Sud, dai capoluoghi di provincia come Bologna, Ancona, Cagliari, Trento e Urbino ai borghi da scoprire come Cassino, Amelia, Narni, Murlo, Ceglie Messapica, Tarquinia e Sestri Levante.

Per consultare l’elenco completo dei comuni e i dettagli di ogni itinerario – comprensivi di orario di partenza, durata e difficoltà – basta visitare il sito ufficiale all’indirizzo www.trekkingurbano.info.

Perché fa così bene

Camminare non è solo un modo di lasciarsi sorprendere dai luoghi che abitiamo, ma anche un ottimo allenamento. Una camminata a passo sostenuto di almeno 20 minuti allontana i rischi legati a ipertensione e osteoporosi, brucia qualche caloria in più e di fare da antidoto alle conseguenze di una vita troppo sedentaria come stress, ansietà e depressione.

Gli itinerari proposti dalle guide di trekking urbano in questi anni hanno avuto una durata media che varia da una a quattro ore, consentendo a chi li ha percorsi di bruciare anche qualche caloria: da un minimo di 450 (per 60 minuti) a un massimo di 1800 (per 240 minuti).