17/02/2020

Festa Nazionale del Gatto, 7 falsi miti da sfatare

Alberta Mascherpa Pubblicato il 17/02/2020 Aggiornato il 17/02/2020

Star non solo nelle case ma anche sui social, i gatti festeggiano il 17 febbraio la loro giornata mondiale. Qualche dritta per conoscerli meglio

gatto falsi miti da sfatare

Arrivati ormai alla ragguardevole cifra di ben 7,3 milioni, i gatti sembrano ormai aver sostituito i cani nel cuore degli italiani. Ma pur piacendo sempre di più tanto da avere una giornata tutta dedicata a loro, il 17 di febbraio, i felini rimangono a volte degli sconosciuti.

E se sette, si dice, siano le loro vite, sette sono i falsi miti su di loro individuati da Ca’ Zampa, gruppo di centri che offrono servizi legati al benessere degli animali domestici.

  1. I gatti di casa non si ammalano
    Può essere vero se si parla di pulci e zecche, ma con la loro abitudine a curiosare in aree della casa che possono presentare dei rischi come balconi, davanzali, terrazzi e garage, i felini domestici sono pur sempre esposti al rischio di ammalarsi.
  2. Non danno tanto da fare
    Anche se per natura sono indipendenti, bisogna sempre stare all’erta e curarli con attenzione. Spazzolarli con regolarità, ad esempio, evita boli di pelo così come lasciare sempre a loro disposizione dell’erba gatta che aiuta i gatti ad eliminarli in modo naturale.
  3. Un controllo all’anno è sufficiente
    Solo un proprietario su quattro fa visitare regolarmente il proprio gatto che dovrebbe invece andare dal veterinario per un controllo un paio di volte l’anno. Anche un controllo annuale delle urine può essere utile per tenere sotto controllo patologie urinarie molto frequenti nei felini.
  4. Non hanno bisogno di compagnia
    Dipende da animale ad animale. Alcuni gatti infatti danno segni di ansia e agitazione se stanno troppo lontani dalla persona che per loro rappresenta un riferimento. Le conseguenze? Mancanza di appetito e a volte difficoltà ad urinare.
  5. Si orientano con il naso
    Per i gatti il sensore degli odori non è il naso ma la bocca: hanno infatti una ghiandola preposta allo scopo situata sotto il palato ed è per questo che quando sono intenti ad annusare qualcosa aprono la bocca.
  6. Se fanno le fusa cercano carezze
    Non è vero che le fusa siano solo un segnale di tranquillità e di relax; a volte i gatti le fanno per manifestare un senso di malessere e disagio dovuto ad ansia o dolore fisico.
  7. Vedono al buio
    È vero che i gatti sono animali notturni ma non possono vedere nel buio più totale; basta comunque una minima fonte di luce perché possano vedere nell’oscurità, circa sei, otto volte meglio degli umani.