Festival della fiaba, ma per adulti
Al via a Modena la quinta edizione del Festival della fiaba. Dal 7 al 17 giugno, concerti, spettacoli, conferenze, narrazioni, workshop, degustazioni a tema, mostre e tanto altro
Tanti gli appuntamenti in programma per la quinta edizione del Festival della Fiaba, da giovedì 7 a domenica 17 giugno a Modena nel Complesso San Paolo, la nuova location in pieno centro storico.
Nove giorni densi di appuntamenti, con una pausa lunedì 11 e martedì 12 giugno.
Conferenze, spettacoli, performance, concerti, mostre d’arte visiva, narrazione di fiabe, oltre a workshop, momenti dedicati al gusto e altro ancora si susseguiranno nei suggestivi cortili nascosti nel cuore della città emiliana.
Un festival unico per originalità e target di riferimento: infatti non è pensato per un pubblico di bambini, ma per gli adulti.
Tema conduttore quest’anno la “Volontà”, declinata e indagata in diversi aspetti e sfumature, a cominciare da una serie di conferenze e dialoghi con scrittori come Michele Collina, Adriana Querzè, Magda Indiveri e Mario Ferraguti che animeranno le serate nel cortile della location.
Mostre e spettacoli “magici”
Tanti anche gli spettacoli tra cui, da non perdere, “Voluptas” un percorso itinerante nei cortili silenziosi del centro di Modena, per uno spettatore alla volta, dedicato alla volontà come piacere.
Per quanto riguarda le mostre Paolo Franzoso sarà presente con una personale curata da Marco Bertoli dove combinazioni creative caleidoscopiche fatte di disegni, collage, pensieri, riflessioni e idee ipnotizzeranno lo spettatore.
Le vere protagoniste: le fiabe
Le fiabe della tradizione saranno, anche per questa edizione, le protagoniste assolute, con un momento dedicato ogni sera in un luogo prezioso, intimo, per un massimo di trenta uditori. Per la prima volta oltre alle fiabe tedesche, norvegesi e russe, saranno in scena anche le fiabe italiane di Giambattista Basile e di Italo Calvino.
Musica, workshop…
La musica sarà protagonista della “Volontà” con concerti dedicati: Simone Di Benedetto al contrabbasso proporrà un approfondimento su Ernest Hemingway, Elsa Martin presenta “La Via dei Canti” una sorta di geografia composta dalle voci di miriadi di sentieri identitari. Sabato 16 sarà la volta di Mumucs, ovvero la cantante sarda Marta Loddo, mentre domenica 17 a chiudere il Festival sarà il concerto de La Metralli, band modenese.
Tante, poi, le opere originali, come la video proiezione “Janas”, dedicato alle tessitrici della Sardegna, oppure “La parte che resta” di Cristiano Regina, documentario realizzato trascorrendo alcuni mesi presso l’associazione di accoglienza residenziale “Porta aperta” a Modena, per indagare la volontà di chi abita in luoghi di confine.
Infine spazio ai workshop: nel primo fine settimana si terrà un approfondimento sul teatro con Vincenzo Picone, mentre sabato 16 e domenica 17 giugno il tema sarà la voce e il canto con Meike Clarelli, voce de La Metralli.
… e gusto
Ruolo chiave all’interno del Festival lo avrà anche il gusto: infatti per tutta la durata della manifestazione sarà attivo un punto ristoro a cura della cucina del Filatoio, il circolo culturale sede del Festival della Fiaba.
Domenica 17 al tramonto si terrà una performance dedicata al gusto: “Pan di Quercia e di Fiaba”.
Ferdinando Giannone, biologo nutrizionista, docente alla Joia Academy di Milano e fondatore della Associazione BenMivoglio, proporrà un viaggio tra parole e profumi attraverso il cibo della tradizione che si trova nelle fiabe. Al termine della performance il banchetto sarà tutto da assaporare.
Per informazioni sui costi degli spettacoli e i dettagli sul programma: www.festivaldellafiaba.com
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