Campionato mondiale della pizza: al Cibus Connect di Parma comincia la sfida
Dal 9 all'11 aprile al Palacassa di Parma sono pronti a mettersi alla prova 750 pizzaioli e chef di 41 nazioni. Tra seminari, laboratori, degustazioni
La pizza è uno degli alimenti più amati al mondo, il comfort food per eccellenza, rivisitato a seconda della latitudine con impasti e condimenti adatti a soddisfare qualsiasi palato.
Il Campionato Mondiale che dal 1992 vede sfidarsi i migliori artisti del mestiere per la gioia dei pizza lovers più appassionati torna a Parma, dal 9 all’11 aprile al Palacassa, in contemporanea con il Salone Cibus Connect.
Una sfida tra 750 pizzaioli
Per la manifestazione sono attesi più di 750 pizzaioli e chef, provenienti da 41 nazioni, per partecipare a 1060 gare che metteranno alla prova le loro abilità. Uno scrutinio serissimo che valuta, oltre a gusto e cottura, anche “l’ordine, la pulizia e il rispetto dei tempi e delle attrezzature”, essenziali per poter entrare nell’ambita hall of fame.
I giudici eleggeranno i migliori talenti nella preparazione delle principali tipologie di pizza – Pizza Classica, Pizza in Teglia, Pizza Napoletana STG (rigorosamente con forno a legna), Pizza in Pala – compresa la versione Senza glutine, a cui è dedicata una competizione a parte.
Ci sono anche le prove “acrobatiche”
Gli aspiranti campioni potranno iscriversi inoltre alle acrobatiche prove di Stile Libero (a squadre o individuale) o di Pizza a due, strabiliare nella competizione per la Pizza più larga o in quella per il Pizzaiolo più veloce, unire le forze per la categoria World Pizza Team, lanciarsi nel Pizza Triathlon e ovviamente nelle gare divise per Nazione. Tra gli eventi promossi dagli sponsor, il Philadelphia Pizza Challenge e il Trofeo Heinz Beck, che premierà il miglior piatto “espresso” da pizzeria.
La fucina della pizza
Per creare la pizza perfetta il talento non basta, ci vuole anche un’adeguata formazione. Ogni giorno a partire dalle 11 verrà dedicato ampio spazio alla teoria con l’Italian Pizza World Forum, presentato da Slow Food Italia e Pizza e Pasta Italiana. “La fucina della pizza” è un’area dedicata ai seminari ed ai laboratori, con un programma didattico pensato per approfondire diverse tematiche fondamentali per la professione. Dalla qualità delle materie prime (olio extravergine d’oliva, mozzarella, fior di latte, parmigiano reggiano) alla scelta dell’attrezzatura, passando per le tecniche di abbinamento tra pizza e birra e per il marketing digitale, per promuovere al meglio la propria attività di ristorazione sfruttando le possibilità aperte dai social network e dai motori di ricerca.
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