Cambio dell’ora: 5 consigli perché sia meno traumatico
Tra sabato 25 e domenica 26 marzo le lancette dell’orologio si spostano in avanti. Le strategie per un passaggio soft all’ora legale
Pur se da tempo si parla di abolirla, per il momento l’ora legale resta. E così nella notte tra il 25 e il 26 marzo si dormirà un’ora in meno.
E se da un lato il fatto di avere più luce la sera può essere una buona notizia, non va mai dimenticato che spostare le lancette dell’orologio anche solo di un’ora comporta un notevole stress per l’organismo.
Il disagio si manifesta sotto forma di insonnia, stanchezza, irritabilità che possono durare a volte anche per qualche giorno. Come affrontare quindi al meglio il cambio dell’ora? Con qualche piccola strategia preventiva e “correttiva”.
1. Abituatevi gradualmente al cambio d’ora
Se ci si allena, il cambiamento risulta meno traumatico. Già qualche sera prima meglio andare a letto più presto e anticipare il risveglio in modo che lo spostamento delle lancette incida il meno possibile sull’organismo.
2. Adattatevi nell’arco della settimana seguente
Se non siete riusciti per varie ragioni a mettere in atto la strategia preventiva, tenete conto che potete sempre aggiustare il vostro orologio interno la settimana successiva all’arrivo dell’ora legale. La notte stessa del cambio anticipate di un’ora il momento di coricarsi e nelle sere seguenti posticipate l’ora di dormire di 10 – 15 minuti, giorno dopo giorno. Procedete così finché il fisico non si sarà abituato al nuovo ritmo.
3. Evitate le sostanze eccitanti prima di andare a dormire
Per assicurarsi un riposo sereno nonostante il cambio dell’ora vale sempre la classica regola di non eccedere con sostanze eccitanti come caffè, alcol o nicotina prima di andare a letto. Questo permette alla mente di rallentare, evitando così di inviare al corpo il messaggio contrario, quello di stare sveglio e all’erta. Largo invece a infusi di camomilla, valeriana e melissa ma anche al bicchiere di latte caldo delle nonne.
4. Cercate di disciplinare il riposo
Il cambio dell’ora, soprattutto se determina stanchezza e stress, può essere l’occasione per riorganizzare le proprie abitudini in modo da agevolare il sonno. Prima regola? Cercate di andare a dormire e di alzarvi sempre alla stessa ora, anche nel weekend. Di grande aiuto poi creare e mantenere un “rituale del letto” cioè una serie di gesti, dall’applicare la crema all’ascoltare una musica dolce, dal bere una tisana all’accarezzare il gatto, capaci di inviare al cervello un messaggio chiaro: è arrivata l’ora di riposarsi.
5. Bandite la tecnologia dalla stanza da letto
Sempre e a maggior ragione quando si deve affrontare il cambio di stagione, è importante tenere lontano dalla stanza da letto qualsiasi dispositivo elettronico che possa disturbare i bioritmi dell’organismo. Niente Tv quindi ma attenzione anche ad evitare di guardare smartphone e tablet prima di spegnere la luce perché hanno un potere stimolante sul cervello, impedendogli così di staccare la spina.
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