Acquisti online: ecco come evitare brutte sorprese
Immagini chiare, descrizioni precise e recensioni oggettive. L’esperto ci spiega i pilastri per acquistare on line senza trucco e senza inganno
Causa isolamento, restrizioni e chiusure dovute alla pandemia da Covid-19, l’e-commerce nel 2020 e nel 2021 ha registrato un’impennata (fino a +81 per cento nel periodo del lockdown) come rivelano i dati Nielsen, società di analisi di mercato.
Gli acquisti online si sono orientati soprattutto verso elettronica e attrezzi fitness, seguiti da abbigliamento smart, cosmetici e accessori per il bricolage.
La domanda è d’obbligo, specie per i più scettici. Quanto sono sicuri?
Un cambiamento di abitudini
«La premessa è che in Italia, nel 2019, il codice del consumo è stato modificato e aggiornato con una normativa che regola questo tipo di shopping, e che prevede regole ferree sulla chiarezza e sulla trasparenza. Questo significa ribadire che è vietato fare pubblicità ingannevole oppure pubblicare immagini del bene che non corrispondono alla realtà, dare informazioni errate, parziali o addirittura ometterle», commenta Gianfranco Virardi, docente e formatore in marketing e comunicazione a Roma.
Il vademecuum
Ecco i consigli dell’esperto per non avere brutte sorprese all’apertura del pacco.
- Diffidare dei prezzi troppo bassi. Escludendo l’eventualità di promozioni particolari, un costo troppo low potrebbe essere riferito a una confezione diversa con una quantità inferiore di prodotto, a un’edizione limitata, a una precedente collezione, oppure pensata per altri mercati al di fuori dell’Unione Europea.
- Leggere tutte le caratteristiche e controllare ogni immagine. Una buona rappresentazione deve mostrare l’oggetto, non solo quando viene utilizzato, ma anche come si presenta.
- Fare attenzione alle dimensioni, che dovrebbero essere riportate in modo chiaro.
- Leggere recensioni provenienti anche da altre piattaforme di acquisto, perché queste potrebbero essere pilotate o filtrate dal dealer in questione.
- Controllare sempre la disponibilità a magazzino del prodotto e i tempi di consegna.
Restituire al mittente
Ogni merce comprata ha una garanzia di vita minima stabilita dal diritto internazionale, che consente di poterla restituire al produttore fino a quando la stessa ha vita utile. Per rendere il bene acquistato tramite web c’è un periodo di 14 giorni lavorativi. Se il venditore non adempie all’obbligo di informativa sul diritto di recesso, il limite viene prolungato di 12 mesi.
Non aprite quella porta
Spesso, sul pack viene riportata la dicitura “non danneggiare il prodotto e la sua confezione”. Questo può trarre in inganno, perché per provare l’acquisto il più delle volte è necessario aprire la scatola e toccare con mano. Fatta salva la natura di quei beni che non possono essere aperti per evitare contaminazioni o alterazioni. È un diritto dell’acquirente verificare quello che ha ricevuto e poi poterlo sostituire o ottenere un rimborso in caso di problemi effettivi.
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