10/11/2023

X Factor 2023: le pagelle del terzo live

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 10/11/2023 Aggiornato il 10/11/2023

È Gaetano De Caro l'artista eliminato durante il terzo live di X Factor, che ha avuto per tema la “musica ribelle”. Ospiti Colapesce e Dimartino che si sono anche esibiti con i giovani talenti in gara

X Factor 2023 - pagelle terzo live

Ha avuto uno splendido Opening il terzo live di X Factor, che ha visto (finalmente) gli ospiti della serata esibirsi con i giovani talenti in gara. Parliamo di Colapesce Dimartino, che hanno cantato con i ragazzi due dei loro brani più amati, ovvero Splash e Musica leggerissima, per poi ritornare a metà dello show per presentare il loro nuovo singolo Sesso e architettura (tratto dall’ultimo album Lux Eterna Beach).

Questa puntata andata in onda su Sky Uno (e in streaming su NOW) ci è piaciuta molto, anche perché aveva come tema la “musica ribelle” e c’è quindi stato modo di ascoltare canzoni “di protesta” che hanno fatto la differenza, portatrici di messaggi importanti.

Le esibizioni, in media, sono state buone però alla fine qualcuno è stato, per forza di cose, eliminato. Ad abbandonare il talent è stato il giovanissimo Gaetano De Caro, della squadra di Ambra Angiolini, che già la scorsa settimana era finito al ballottaggio. Stavolta ha dovuto scontrarsi con gli Stunt Pilots, decisamente più maturi e incisivi artisticamente, che sono stati preferiti dai giudici.

La prima manche

Nel corso della prima manche abbiamo avuto delle ottime rivelazioni, ma anche delle tristi conferme.

 

Settembre (Dargen D’Amico) con Girls Just Want To Have Fun di Robert Hazard (nella versione di Cyndi Lauper): ci aspettavamo questa canzone nella sua versione originale e invece ci ha spiazzato con questo nuovo arrangiamento che si sposa bene con la voce di Settembre, il quale ha dimostrato di essere in grado di andare oltre il genere urban. 7/8

 

Matteo Alieno (Ambra Angiolini) con Non è per sempre degli Afterhours: se la sua missione era prendere una canzone-capolavoro e distruggerla completamente, possiamo dire che l’ha compiuta. 4

 

Astromare (Morgan) con Anyway dei Genesis: ripescati la scorsa settimana, temevamo onestamente che rischiassero di rimanere intrappolati nella “bolla rock’n’roll”, che sembrava essere la loro comfort zone. Invece Morgan è riuscito, nel giro di pochi giorni, a cogliere i loro punti di forza e portarli altrove con un brano straordinario, ma complicato, che loro sono riusciti ad eseguire alla perfezione. Una performance di alto livello. 9/10

 

Maria Tomba (Fedez) con Sono un ribelle mamma degli Skiantos: brava, ironica, capace di dare un tocco della propria personalità ad ogni brano. Una conferma. E ci è piaciuto anche il suo cambio look, con abbandono del suo ormai iconico pigiamino. 8

 

Stunt Pilots (Dargen D’Amico) con Nessuno mi può giudicare di Caterina Caselli: chi pensava che il repertorio italiano non fosse la loro tazza di tè si sbagliava. I ragazzi se la sono cavata piuttosto bene. 7+

 

Angelica (Ambra Angiolini) con Generale di Francesco De Gregori: confrontarsi con una pietra miliare della musica italiana ad alto tasso emozionale, non era di certo semplice, ma Angelica stavolta ci si è tuffata dentro con convinzione trovando la sua dimensione. Ed è finalmente “arrivata” anche a casa. 7

La seconda manche

Anche la seconda manche ha mantenuto dei buoni livelli e iniziamo già a prevedere chi potrebbe esserci in finale.

 

Gaetano (Ambra Angiolini) con Born This Way di Lady Gaga: la scelta del pezzo è stata giusta, perché ha permesso al giovane artista di tirare fuori un po’ più di energia, anche dal punto di vista coreografico. La sua voce continua a piacerci, però nel complesso si nota che è ancora un po’ acerbo. 7

 

Sickteens (Morgan) con Rebel Rebel di David Bowie: un pezzo perfetto per loro, che l’hanno eseguito benissimo. I ragazzi sono davvero in gamba e hanno una grande padronanza del palco. 7/8

 

Sarafine (Fedez) con Get Up, Stand Up dei The Wailers: ha ragione Dargen nel dire che la musica italiana ha bisogno di artiste come lei. Le sue, grazie a un raffinato lavoro produttivo, non sono infatti semplici cover. E che dire delle performance, che grazie alla sua voce, si caricano di magia. 9

 

Il Solito Dandy (Dargen D’Amico) con Compagno di scuola di Antonello Venditti: gli anni’70/’80 della musica italiana rappresentano il suo mondo musicale, quindi è come se avesse giocato in casa. Il plus è stato dato però dalla sua interpretazione intensa ed emozionante. 8/9

 

Selmi (Morgan) con La libertà di Giorgio Gaber: ha ammesso che prima non conosceva questa canzone, però questo non gli ha impedito di farsi coinvolgere da essa. 7

Le pagelle a conduttrici e giudici

Continua la fase “luna di miele” tra i giudici, che sembrano andare d’accordo tra di loro. Chissà come sarà quando ci avvicineremo alla finale!

 

Francesca Michielin: ci è piaciuta la sua grinta e il suo look da valchiria, però nel corso di questo live show ha fatto uno scivolone enorme, ovvero ha chiesto a Colapesce Dimartino com’è stato collaborare con Ivan Graziani per il loro album. Peccato che si tratti di un duetto virtuale, essendo il cantautore morto ormai da ventisei anni! 5

 

Ambra Angiolini: promossa anche lei sul fronte look, dato che quella tuta rossa scollata da femme fatale (firmata Moschino) le donava molto. Buone anche le assegnazioni che ha fatto ai suoi talenti. 7

 

Morgan: è riuscito a tirare fuori il meglio anche dagli Astromare, tra l’altro ponendo all’attenzione del pubblico di Sky un pezzo come Anyway dei Genesis. Ottimo giudice e grande divulgatore culturale. 9

 

Fedez: è consapevole di avere in squadra due ragazze già pronte per entrare ufficialmente nel mondo della musica e anche stavolta, nel suo ruolo di giudice e “mentore”, non ha fatto passi falsi. 8

 

Dargen D’Amico: sta riuscendo a dimostrare che anche i suoi talenti sono in grado di andare oltre le proprie comfort zone e li accompagna in questo percorso con meticolosità. 8