X Factor 2023: i giudici hanno scelto le loro squadre per i live

Ci siamo: le squadre di X Factor 2023 sono state formate e ora sono pronte a scontrarsi ai live. Dopo delle Audition un po’ movimentate (tra piccole polemiche, frecciatine e momenti di commozione) e dei Bootcamp ricchi di colpi di scena, i giudici Ambra Angiolini, Morgan, Fedez e Dargen D’Amico hanno affrontato gli Home Visit, passando due giornate “fuori porta” ognuno con i propri cinque talenti per scegliere i tre da portare in gara.

Le squadra di Fedez, tra le più temibili

Fedez si conferma un ottimo giudice, in grado di intercettare i talenti che potrebbero fare scintille sul palco del live. E così ha detto il suo definitivo “si” a Sara Sorrenti (che durante gli Home Visit ha proposto Desert Rose di Sting dalla sua magica consolle elettronica), Maria Tomba (che ha tirato fuori una incredibile energia eseguendo Numb dei Linkin Park) e Asia Leva (che ha riadattato Changes di XXXTentacion con alcune strofe riscritte da lei).

A tornare a casa sono quindi Lorenzo Bonfanti e Giulia Petronio.

Una cosa è certa: Fedez e la sua squadra daranno parecchio filo da torcere agli illustri colleghi.

Le scelte di Ambra

Invece Ambra quest’anno ha già vinto lo scettro di regina delle scelte discutibili. Qualche esempio? Durante i Bootcamp ha eliminato Melissa Coppola che ha interpretato benissimo un pezzo complicato come Bring To My Life degli Evanescence (a quanto pare non l’ha emozionata abbastanza, dato che questo pare essere il suo principale metro di giudizio) e poi, agli Home Visit, ha rimandato a casa oltre a Jacopo Martini (che ci chiediamo ancora come fosse finito fin lì) gli Isobel Kara che sono davvero unici e con un talento eccezionale (e sì che un’attrice come lei, che ama anche il teatro, dovrebbe fare di tutto per dare visibilità a questo tipo di artisti).

Fatto è che alla fine ha scelto: Gaetano De Caro (che ha proposto una cover piano e voce di Hope There’s Someone di Antony and The Johnsons), Matteo Pierotti (che ha reinterpretato Sfiorivano le viole di Rino Gaetano) e Angelica Bove (che ha incantato con la sua versione di Iron Sky di Paolo Nutini).

Morgan e la sua squadra rock

Il ritorno di Morgan in veste di giudice non ha deluso le attese: attento, preparato e anche un po’ paterno, durante gli Home Visit ha più volte ripetuto ai ragazzi quanto sia importante la cultura e la formazione.

Lui partiva da una cinquina molto forte e quindi la scelta è stata dolorosa, ma ben ponderata: passando ai live Niccolò Selmi (che ha presentato una bellissima versione de La nostra relazione di Vasco Rossi), gli Animaux Formidables (che hanno proposto il loro personale sound sulle note di Ring On Fire di Johnny Cash) e i SickTeens (che hanno portato la loro carica rock con una cover di Careless Whisper di George Michael).

Peccato per i Manifesto e Anna Castiglia che sono stati eliminati.

Attenzione anche ai boys di Dargen D’Amico

Lo confessiamo: ai Bootcamp le scelte di Dargen D’Amico non ci convincevano, ma agli Home Visit abbiamo dovuto ricrederci.

Alla fine ha messo insieme una buona squadra composta da Andrea Settembre (che si è esibito con una personale cover di Amandoti dei CCCP), gli Stunt Pilots (che hanno presentato il loro ottimo inedito intitolato Imma Stunt) e Fabrizio Longobardi (che ha cantato 1950 di Amedeo Minghi).

Sono tornati a casa Fabio D’Errico ed Edoardo Brogi.