X Factor 2022: la nuova squadra è pronta per la sfida

Ci siamo: X Factor 2022 sta per partire. L’appuntamento è da giovedì 15 settembre alle 21.15 su Sky Uno e in streaming su NOW (ricordiamo che le puntate sono sempre disponibili anche on demand e su Sky Go). Chi vorrà potrà poi recuperarlo in chiaro su TV8, tutti i mercoledì a partire dal 21 settembre (naturalmente in prima serata).

Inutile dire che quest’anno si respira aria di normalità, dato che dopo la difficile fase della pandemia è tornato finalmente il pubblico (fin dalle Audition), ma anche di novità dato che la squadra al timone del talent è cambiata, con tanto di un atteso ritorno. Alla conduzione troviamo infatti Francesca Michielin, mentre al bancone dei giudici torna dopo qualche anno Fedez, che stavolta sarà affiancato dai debuttanti Ambra Angiolini, Dargen D’Amico e Rkomi.

Le fasi del talent

Ad aprire le danze di X Factor saranno come sempre le Audition, tenutasi davanti a ben 12mila spettatori (complessivi) all’Allianz Cloud di Milano. Noi vedremo il meglio di questa fase nelle puntate del 15, 22 e 29 settembre.

Il 6 e il 13 ottobre gli artisti selezionati si confronteranno nei Bootcamp, dove tra uno switch e l’altro dovranno cercare di guadagnarsi una delle sei ambitissime sedie (per squadra e giudice).

I Live inizieranno il 27 ottobre, in diretta dal Teatro Repower di Assago (Milano).

La parola a conduttrice e giudici

«È un’emozione fortissima, mi sembra di rivivere ciò che avevo vissuto a suo tempo. Sono passati dieci anni, ma quel palco fa sempre venire i brividini, quindi capisco quello che provano i ragazzi. So che dovrei essere super partes, ma faccio fatica. Devo dire che durante le Audition ho trovato tanto talento e mi sto divertendo, perché mi trovo in una bellissima squadra di lavoro. Ho sentito anche la mia mentore, Simona Ventura, che è molto contenta per questa mia nuova avventura» – svela durante la conferenza stampa Francesca Michielin che, ve lo anticipiamo, sarà una vera sorpresa in veste di conduttrice del talent.

«Sicuramente a darle forza ci pensa anche il suo amico Fedez, che torna in veste di giudice per la sua sesta volta: «Era da qualche tempo che aspettavo di tornare, poi quando c’è stato il terreno propizio non ho esitato. X Factor è molto importante per me, perché anni fa ha segnato il mio debutto nel mondo della tv. Ci aspetta una grande sfida, io credo fortemente in questo progetto e, a differenza del passato in cui mi preparavo tutto nei minimi particolari, cercherò di godermi il momento».

Passando alle new entry non si può che partire da Ambra Angiolini, che ci tiene a precisare: «Ci tenevo ad esserci e ho fatto anche il provino per diventare giudice. Non sono stata scelta perché ho avuto fidanzati cantanti». E a chi parla di “quote rosa” risponde: «Quando scelgo un lavoro o un ruolo non ci penso. Non lotto per le quote rosa, è un modo di ragionare che dovremmo abbandonare, se noi cambiamo modo di pensare qualcosa in più sia potrà ottenere».

Che giudice sarà? «Non sarò materna con i miei artisti, perché una madre l’hanno già. Poi durante il talent scoprirete i miei gusti, però sicuramente parlerò con i ragazzi più giovani anche di musica italiana e di artisti come i Tazenda i Pierangelo Bertoli, perché vedo che questa generazione è molto esterofila».

Invece Dargen D’Amico, ironico come sempre dice: «Ho fatto tanti provini e spero di farli pentire il più tardi possibile di avermi scelto, perché so che è una grande scommessa. Non vi nascondo che per me il punto fondamentale è la musica e lavorare con degli artisti, perché non so fare altro nella vita. Quale occasione migliore per dare il peggio di me?».

«Io voglio vivermi tutto come se fosse un nuovo inizio, deve essere così se si vuole crescere» – dice Rkomi – «Nonostante l’emozione voglio provare ad essere il più possibile me stesso. Sono molto emotivo e nei ragazzi cerco la voglia di mettersi a nudo, che è anche quello che cerco di fare io. Cerco linguaggi, voglia di parlare e di rendersi conto della potenza della parola, ma anche determinazione e naturalezza. D’altra parte il percorso della musica è importante come quello della vita».