01/09/2023

Venezia 80: Yorgos Lanthimos racconta le sue Povere creature

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 01/09/2023 Aggiornato il 01/09/2023

Il regista greco torna in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia con una singolare e avventurosa storia di evoluzione femminile. La protagonista (purtroppo assente causa sciopero degli attori) è Emma Stone

Povere creature!

A cinque anni di distanza da La favorita, che valse a Olivia Colman la Coppa Volpi, Yorgos Lanthimos torna in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia e per la sua 80esima edizione ci regala l’ennesimo gioiello. Il titolo del film è Povere creature! e vede protagonista un’attrice che ha già lavorato con il regista greco, ovvero Emma Stone (che è coinvolta nel progetto anche come produttrice). Purtroppo sia lei che il resto del cast (che comprende Willem Dafoe, Mark Ruffalo, Ramy Youssef, Christopher Abbott, Award Jerrod Carmichael, Hanna Schygulla, Kathryn Hunter e Margaret Qualley) non sono volati al Lido, sempre per via dello sciopero.

Per vedere Povere creature! nelle sale italiane (distribuito da The Walt Disney Company Italia) dovremo aspettare un po’, fino al 25 gennaio 2024.

Storia di una travolgente evoluzione femminile

Ispirato all’omonimo romanzo di Alasdair Gray, Povere creature! racconta l’incredibile storia e la fantastica evoluzione di Bella Baxter, una giovane donna riportata in vita dal brillante e poco ortodosso scienziato Dr. Godwin Baxter. Sotto la protezione di quest’ultimo, Bella è desiderosa di imparare. Affamata della mondanità che le manca, fugge con Duncan Wedderburn, un abile e dissoluto avvocato, in una travolgente avventura attraverso i continenti. Libera dai pregiudizi del suo tempo, Bella è sempre più decisa nel suo proposito di difendere l’uguaglianza e l’emancipazione.

La parola a Yorgos Lanthimos

Durante la conferenza stampa ufficiale, il regista non può fare a meno di esordire parlando di Emma Stone: «Lei è stata coinvolta fin dall’inizio. Io avevo letto il romanzo nel 1997 e avevo già pensato di adattarlo per il cinema, ma ci sono voluti un po’ di anni per farlo. Mentre giravamo La favorita stavo ultimando la sceneggiatura e, sul set, le avevo parlato del progetto e ho condiviso con lei i vari sviluppi, coinvolgendola nelle varie decisioni. Emma si è ritrovata così, inconsciamente, a convivere con il personaggio di Bella per diverso tempo e quando è stato il momento di recitare era già pronta».

Alcuni giornalisti gli chiedono (attenzione spoiler!) delle svariate scene di sesso presenti nel film: «La storia affronta un tema molto contemporaneo come la libertà, ma anche la posizione della donna nella società e le relazioni con gli uomini. La sessualità è un aspetto di questo e per me era importantissimo che fosse un film esageratamente forte, perché non dovevamo tradire il personaggio principale. Emma non ha avuto problemi ad affrontare queste scene, perché non si vergogna della nudità del suo corpo. E poi sul set abbiamo auto anche un Intimacy Coordinator, il cui aiuto è stato prezioso».

Yorgos Lanthimos prosegue parlando del rapporto con il romanzo d’ispirazione: «Abbiamo cambiato un po’ la struttura del racconto per privilegiare il punto di vista della protagonista e la sua scoperta del mondo. Ho amato l’essenza del romanzo che è presente nel film».