08/07/2020

Venezia 77, Anna Foglietta sarà la conduttrice

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 08/07/2020 Aggiornato il 08/07/2020

La 77esima Mostra del Cinema di Venezia, che si terrà dal 2 al 12 settembre, avrà come conduttrice Anna Foglietta

Anna Foglietta

La Mostra del Cinema di Venezia ha deciso di andare controcorrente e di confermare la sua 77esima edizione, in versione fisica, come i consueti anni seppur con qualche accorgimento dovuto al Coronavirus. Dal 2 al 12 settembre il Lido di Venezia tornerà quindi ad essere la casa della settima arte e avrà un volto femminile ad accompagnare pubblico e addetti ai lavori nei suoi meandri. Si tratta di Anna Foglietta, che condurrà la serata inaugurale e quella finale con le premiazioni. Decisamente una bella responsabilità, in una edizione così complessa.

Una vita per il cinema

È innegabile che Anna Foglietta sia oggi una delle attrici più popolari del cinema italiano. Una passione per la recitazione la sua che nasce sui banchi di scuola e viene portata avanti con determinazione. Dopo aver lavorato in fiction di successo come La Squadra e Distretto di Polizia, Anna debutta al cinema nel 2006 con il film Sfiorati di Angelo Orlando, a cui segue (due anni dopo) Solo un padre di Luca Lucini. La svolta arriva nel 2011 con Nessuno mi può giudicare di Massimiliano Bruno, per il quale viene candidata ai David di Donatello e riceve il Nastro d’Argento come miglior attrice di commedia. Negli anni a seguire alterna grande e piccolo schermo, consolidando la sua fama e svelando anche una certa predisposizione per la conduzione. L’abbiamo infatti notata nel 2014, quando ha presentato i David di Donatello con Paolo Ruffini, ma anche nel 2019 quando si è ritrovata tra i conduttori del DopoFestival.
Di recente abbiamo visto (in streaming) Anna nel film DNA – Decisamente Non Adatti, con la regia di Lillo e Greg (per la quale è stata candidata ai Nastri d’Argento). E rimaniamo in attesa dell’uscita di altri due titoli che la vedono coinvolta direttamente, ovvero Si vive una volta sola di Carlo Verdone e de Il talento del calabrone di Giacomo Cimini.
Ricordiamo che l’attrice è impegnata attivamente nel sociale con la onlus Every Child Is My Child, di cui è presidente. Inoltre, durante l’emergenza Coronavirus, ha collaborato con Banco Alimentare per sostenere i bambini e le famiglie più deboli.

Le novità di Venezia 77

Come dicevamo, la Mostra del Cinema di Venezia ci tiene particolarmente ad essere il primo festival internazionale ad avere una sembianza di normalità, dopo che Cannes è saltato e altri hanno optato per delle versioni digitali (almeno in parte). Per farlo però il direttore artistico Alberto Barbera e la sua squadra hanno dovuto introdurre qualche modifica. Si parte dalla riduzione (anche se quasi impercettibile) del numero dei film e si continua con lo spostamento di alcune sezione. Per la precisione, sono state confermate le sezioni competitive Venezia 77 e Orizzonti, il Fuori Concorso e la Biennale College Cinema, oltre che La Settimana della Critica e Le Giornate degli Autori. Trasloca invece la sezione Venezia Classici, che sarà ospitata all’interno del programma del festival Il Cinema Ritrovato, promosso dalla Cineteca di Bologna, che si svolgerà dal 25 al 31 agosto nella città emiliana. Infine il concorso Venezia Virtual Reality sarà interamente fruibile online, grazie a una piattaforma innovativa a esso dedicata, accessibile a tutti gli accreditati. Cancellata invece la sezione Sconfini (d’altra parte a qualcosa si doveva pur rinunciare). La domanda nasce spontanea: come si potranno vedere tutti questi film, facendo rispettare i protocolli anti Covid 19? L’organizzazione ha deciso di concedere meno accrediti agli addetti ai lavori, mentre per il pubblico metterà a disposizione due arene all’aperto, una ai Giardini della Biennale e una al pattinodromo del Lido. Sono poi previste alcune repliche al Cinema Rossini di Venezia al Centro Culturale Candiani di Mestre.

Per quanto riguarda il glamour, pare che a Venezia non se ne vogliano privare tanto che è stato confermato anche il red carpet. E dato che da quelle parti c’è sempre stata tanta gente ad attendere le star, viene da chiedersi come faranno ad evitare assembramenti (praticamente una mission impossible!). A proposito di star: quante ce ne saranno? Considerando che in paesi come gli Stati Uniti lo stato di allerta Coronavirus è ancora alto, siamo sicuri che ci sarà qualche talent disposto a volare fino in Italia? Staremo a vedere.