Venezia 76: le Giornate degli Autori
È stato presentato il programma della 16esima edizione delle Giornate degli Autori, che arricchirà la proposta cinematografica della 76esima Mostra del Cinema di Venezia
Continua la manovra di avvicinamento alla 76esima Mostra del Cinema di Venezia che, lo ricordiamo, si terrà dal 28 agosto al 7 settembre. Dopo la presentazione della Settimana Internazionale della Critica, è la volta di un’altra sezione collaterale diventata fondamentale ovvero le Giornate degli Autori, giunte quest’anno alla 16esima edizione. A dirigerle sarà come sempre di Giorgio Gosetti, ma a presiederle per la prima volta troveremo il celebre giornalista Andrea Purgatori.
Le opere in concorso
“Fin dall’immagine dell’anno, realizzata grazie all’amichevole disponibilità di due registi legati alle Giornate come Alice Rohrwacher (per la cortesia di Fabio Lovino) ed Edoardo De Angelis, appare chiara la vocazione autoriale e sbarazzina insieme della nostra proposta” – dice Giorgio Gosetti – “Abbiamo il desiderio di condividere lo spettacolo dell’intelligenza e la vivacità creativa che oggi attraversa il mondo del cinema, con un soffio giovane e irriverente che cerchiamo di riprodurre nel programma, nell’incrocio delle offerte e degli appuntamenti”.
“L’impegno che le associazioni degli autori italiani mettono nell’organizzazione – aggiunge Andrea Purgatori – è ripagato ogni anno dal successo della selezione e dal dibattito che ruota attorno alle Giornate, sui diritti degli spettatori, sulla tutela del diritto d’autore e lo stato della produzione, sul confronto costante con le altre cinematografie”.
E infatti anche quest’anno la selezione dei film in concorso (tra cui diverse opere prime) risulta veramente intrigante: dal film d’apertura Seules Les Betes (Only The Animals) di Dominik Moll (con nel cast Valeria Bruni Tedeschi), andando a You Will Die At 20 di Amjad Abu Alala, Un Monde Plus Grand (A Bigger Wolrd) di Fabienne Berthaud (con Cécile de France d Ludivine Sagnier), La Llorona (The Weeping Woman) di Jayro Bustamante, Bor Mi Vanh Chark (The Long Walk) di Mattie Do, Barn (BEWARE Of Children) di Dag Johan Haugerud, 5 è il numero perfetto di Igort (con Toni Servillo, Valeria Golino, Carlo Buccirosso e Iaia Forte), Boże Ciało (Corpus Christi) di Jan Komasa, Un Divan A Tunis (Arab Blues) di Manele Labidi (nel cast anche Golshifteh Farahani), Aru Sendo No Hanashi (They Say Nothing Stays The Same) di J? Odagiri, Lingua Franca di Isabel Sandoval.
Invece il film di chiusura è fuori concorso e si intitola Les Chevaux Voyageurs (TIME Of The Untamed) ed è diretto dal regista e coreografo di animali Bartabas.
Tra Miu Miu Women’s Tale e gli eventi speciali
Le Giornate degli Autori sostengono fortemente la cinematografia al femminile: da qui la collaborazione con il mondo della moda e l’angolo rosa di Miu Miu Women’s Tale, con i suoi corti. Quest’anno vedremo Shako Mako della modella-attrice-giornalista Hailey Gates con protagonista Alia Shawkat e Brigitte, cortometraggio in stile documentario di Lynne Ramsay sulla fotografa Brigitte Lacombe.
Ci sono poi titoli molto interessanti, presentati tra gli eventi speciali. Si parte da Mio fratello rincorre i dinosauri di Stefano Cipani con Alessandro Gassman, Isabella Ragonese e Rossy De Palma e si va Il prigioniero di Federico Olivetti con Sabrina Impacciatore. E ancora: House of Cardin di P. David Ebersole e Todd Hughes, che ripercorre le tappe della carriera del celebre stilista; Mondo Sexy di Mario Sesti, dedicato al cinema
ero/esotico italiano degli anni ’60; Scherza con i fanti in cui il regista Gianfranco Pannone fa un viaggio tragicomico nell’Italia di oggi; Burning Cane di Phillip Youmans, presentato in collaborazione con il Tribeca Film Festival.
Largo poi alle visione delle Notti Veneziane: il regista Mauro Caputo presenta, per esempio, La legge degli spazi bianchi dall’omonimo racconto di Giorgio Pressburger, mentre Tomaso Pessina Emilio Vedova. Dalla parte del naufragio, un ritratto del celebre pittore realizzato per il centenario della nascita. Giancarlo Soldi invece è autore di Cercando Valentina, un’affascinante odissea biografica fra sogni, desideri e ossessioni per scoprire il mondo di Guido Crepax attraverso la sua creatura Valentina. A questi film si aggiungono Sufficiente di Maddalena Stornaiuolo e Antonio Ruocco, oltre a un documentario dal titolo Scuole, tendenze, riscoperte.
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