28/08/2018

Venezia 75: gli ultimi successi da rivedere

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 28/08/2018 Aggiornato il 04/09/2018

Da La forma dell'acqua a La La Land, da A Bigger Splash a Non essere cattivo. Ecco i film che hanno partecipato alla Mostra del Cinema di Venezia da rivedere

apertura

Dal 29 agosto all’8 settembre si terrà la 75esima Mostra del Cinema di Venezia. Tra le kermesse dedicate alla settima arte più prestigiose nonché antiche d’Europa, ha tenuto a battesimo grandi film, entrati nella storia, anche recente.

Titoli che vale la pena recuperare o rivedere, come quelli che vi ricordiamo, tra quelli presentati nelle ultime edizioni.

Cult internazionali

Il primo film che va visto è assolutamente La forma dell’acqua di Guillermo del Toro, che dopo aver vinto il Leone d’Oro a Venezia nel 2017, ha trionfato quest’anno alla notte degli Oscar. Ambientato a Baltimora nel 1962, in piena Guerra Fredda, racconta la bizzarra e dolcissima storia d’amore tra una ragazza muta di nome Elisa (interpretata da Sally Hawkins) e una strana creatura, crudelmente ambita sia dai militari statunitensi che russi.
Due anni fa, invece, si è sognato con La La Land di Damien Chazelle: un musical che segue le vicende di Sebastian (Ryan Gosling) e Mia (Emma Stone), musicista jazz e attrice in cerca di fortuna, che finiscono per innamorarsi.
Nel 2015 abbiamo visto Eddie Redmayne entrare nei non facili panni di Einar Wegener alias Lili Elbe, pittore danese nonché primo transessuale della storia a sottoporsi all’intervento per cambiare sesso, in The Danish Girl di Tom Hooper.
Nel 2013 Sandra Bullock è stata la straordinaria protagonista di Gravity di Alfonso Cuaron (poi vincitore di ben sette Oscar), nel ruolo della dottoressa Ryan Stone, ingegnere biomedico alla sua prima missione spaziale.

Cinema Made in Italy

Chi, grazie a Chiamami col tuo nome, è diventato fan del regista Luca Guadagnino dovrebbe recuperare A Bigger Splash presentato a Venezia nel 2015. Un thriller con protagonisti Tilda Swinton, Matthias Schoenaerts, Ralph Fiennes e Dakota Johnson, liberamente ispirato al film La piscina di Jacques Deray (1969).
Sempre nel 2015 abbiamo visto per la prima volta il duro ma bellissimo Non essere cattivo, ultima opera di Claudio Caligari (morto poco dopo la fine delle riprese), che racconta la storia di due ragazzi di periferia (interpretati da Luca Marinelli e Alessandro Borghi) che faticano a trovare la retta via.
Nel 2016 invece a fare breccia nel cuore di pubblico e critica è stato Indivisibili di Edoardo De Angelis, che ha lanciato le sorelle Angela e Marianna Fontana, qui nei panni di due gemelle siamesi cantanti richiestissime per le feste di paese nel napoletano.
La Mostra del Cinema ha contribuito anche a far crescere la passione per il genere documentario, tanto che nel 2013 ha premiato con il Leone d’Oro Sacro GRA di Gianfranco Rosi (il primo nella storia), che racconta la vita in prossimità del Grande Raccordo Anulare di Roma.