The Voice of Italy 2016: nella seconda Battle vincono i timidi

Redazione Pubblicato il 14/04/2016 Aggiornato il 14/04/2016

Conclusa la fase delle Battles ora The Voice va verso i Knockout con i 32 concorrenti scelti sul ring. Poche le sorprese, ma qualche voce interessante c'è

The Voice - Battle 12 Marzo 2016

Ieri sera su RaiDue è andata in onda la seconda Battle con sempre tanti (forse troppi) talenti da ascoltare in una sola puntata. Il ritmo della gara è leggermente aumentato, grazie al montaggio e sicuramente anche a Federico Russo che, con la sua conduzione, ha costretto più volte i coach a decidere in fretta il concorrente da portare ai Knockout, tagliando così di fatto analisi logorroiche che si avvitavano su se stesse rallentando il tutto.

In cerca di riscatto

Sia Raffaella che Dolcenera hanno decretato due vincitori tra i più timidi. Manuel Apsidi, del team Carrà, 28 anni, cerca il riscatto in questo talent dopo aver partecipato senza successo nel 2007 ad Amici ed alle audizioni di X-Factor nel 2014. Manuel emozionatissimo scoppia in lacrime quando Raffaella decide di dargli fiducia anche se ha dimostrato meno padronanza del palco per aiutarlo a vincere la timidezza. Dolcenera sul ring ha salvato Luca De Gregorio, conquistata dalla voce ricca di sfumature, e dalla voglia di imparare che ha dimostrato preparandosi alla Battle.

Fuori i “raccomandati”

Come è già successo nell’edizione scorsa  con l’eliminazione a sorpresa di Chiara Iezzi (di Paola e Chiara), si ferma alle Battles Federica Vincenti, la moglie di Michele Placido: essere famosi o mogli di… a The Voice of Italy non paga. Niente da dire sulle capacità vocali di Federica, ma lei si impone sul palco più per la sua teatralità.

I 32 concorrenti dei Knockout

Al termine delle due Battles tutti i coach hanno ridotto le loro squadre a solo 8 concorrenti.

Emis Killa che non ha voluto puntare su nessun rapper porta con sé molte voci neomelodiche, Charles Kablan, William Prestigiacomo, Roberta Nasti, Ivan Giannini, Frances Alina Ascione, Giuliana Ferraz, Debora Cesti e Pino Giordano.

Raffaella Carrà, sempre più rock, porta ai Knockout Alessia Langella, Beatrice Ferrantino, Katy Desario, le Foxy Ladies, Tanya Borgese, Manuel Aspidi, Samuel Pietrasanta e Francesca Profico.

Max Pezzali punta su Davide Carbone, Viviana Colombo, iWolf, Claudio Cera, Elya Zambolin, Giuseppe Citarelli, Francesca Basaglia e Cristiano Carta.

Dolcenera, tra balli e pianti, alla fine ha scelto Alice Paba, Edith Brinca, Joe Croci, Annamaria Castaldi, Luca De Gregorio, Massimo Cantisani, Giorgia Alò e Cristina di Pietro.

La necessità di registrare più puntate in un solo giorno è assolutamente legittima. Quello che non si capisce però è perché non sia stato previsto per i coach un cambio di abiti. Troppo costoso?