Teatro, inizia anche la stagione sotto le stelle

Al chiuso delle sale, con tutte le precauzioni anti-contagio, ma anche all’aperto. Con la bella stagione il teatro, reduce da tanti mesi di chiusura, offre opportunità diverse ai suoi appassionati: parallelamente ai nuovi cartelloni, ricreati e riprogrammati nelle consuete sedi “invernali”, cominciano infatti anche i primi appuntamenti sotto le stelle. Ecco un mix di proposte “in-and-outdoor” per il mese di giugno.

Su e giù per l’Italia

Il Teatro Stabile di Torino, nelle sue diverse sedi, offre una carrellata di spettacoli di tono e carattere diverso: da un classico come Morte di un commesso viaggiatore di Arthur Miller (fino al 13 giugno) a 10mg, una commedia in prima assoluta sulla commercializzazione della malattia attraverso la pubblicità (1-13 giugno), da Risveglio di primavera, un testo sulla censura e il controllo che gli adulti proiettano sul mondo degli adolescenti (8-27 giugno), a Le leggi della gravità (15-27 giugno), da un romanzo del francese Teulé con adattamento e regia di Gabriele Lavia, dedicato alla storia noir di una donna che ha ucciso il marito.

Il Teatro Parenti di Milano ha inaugurato la sua Radioparenti (online dal 22 maggio) e propone quotidianamente un flusso continuo di radiodrammi, interviste, gioielli di repertorio, speciali dietro le quinte. Sul palcoscenico, invece, suddivide il cartellone delle prossime settimane fra la sua sede tradizionale, con numerose pièce per tutti i gusti, e quella adiacente dei Bagni Misteriosi, all’aperto. Qui si comincia il giorno 1 giugno, con La cura delle parole, con Beppe Severgnini sul palco galleggiante e un accompagnamento di musica live. Si prosegue l’8 con Serata Haberrante, un mix di prosa e musica dal vivo con Alessandro Haber, il 15 con gli ormai famosi Monologhi della vagina e il 29 con Lino Guanciale impegnato in Non svegliate lo spettatore, ispirato alla vita dello scrittore Ennio Flaiano.

Anche il Teatro Stabile di Napoli festeggia la riapertura su un doppio binario: da una parte lo streaming di spettacoli già andati in scena, dall’altra l’avvio della quarta edizione di Pompeii Theatrum Mundi, la sua ormai abituale rassegna estiva nel teatro grande del Parco archeologico di Pompei. Primo titolo in programma è Resurrexit Cassandra (24-26 giugno) di Ruggero Cappuccio, con Sonia Bergamasco e la regia dell’artista Jan Fabre: una pièce in cui la vicenda mitica di Cassandra, sacerdotessa che vede il futuro, si intreccia con un’analisi dei disastri che l’uomo contemporaneo sta provocando contro se stesso e contro il pianeta.

Spettacoli sotto le stelle anche nei giardini e nel cortile della Reggia di Capodimonte, dove il Campania Teatro Festival propone, fra gli altri, La morte e la fanciulla, dal romanzo di Ariel Dorfman (12-13 giugno), il pluripremiato Dov’è la vittoria, che fa riflettere sul tema dei populismi (12 giugno) e Blumunn, di Marina Confalone, la cui protagonista ripercorre la propria vita, dagli entusiasmi giovanili ai fallimenti della maturità, e insegna anche agli spettatori a riavvolgere il nastro dei ricordi superando frustrazioni e pessimismo.