28/06/2024

Teatro estate 2024: palcoscenici sotto le stelle tra innovazione e provocazione

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 28/06/2024 Aggiornato il 28/06/2024

La prima metà di luglio è ricchissima di rassegne, festival, spettacoli tradizionali e contaminazioni innovative fra antico e nuovo, prosa e musica, passato e contemporaneità

©ivan nocera per teatro di napoli

Nella prima metà di luglio hanno inizio moltissime rassegne teatrali all’aperto, in città e luoghi turistici di grande suggestione, ma sono svariati i teatri che mettono in scena anche attese pièce al chiuso, nelle sale abitualmente frequentate durante la stagione invernale. Dominano gli spettacoli dalla forte impronta innovativa, moderna e attuale, le riletture creative, provocatorie e originali dei classici, e spesso a recitazione è accompagnata da musica dal vivo.

Potete scegliere fra attori e registi conosciuti come Corrado d’Elia o Serena Sinigaglia, volti amatissimi dal pubblico come Ambra Angiolini o Franco Branciaroli, ma anche allievi delle accademie drammatiche.

Su e giù per l’Italia

A Padova torna Aperitivo a teatro, la rassegna estiva promossa dal Comune e dalla Fondazione Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale, con alcuni spettacoli che si concludono con un aperitivo insieme agli interpreti. Dall’1 al 6 luglio, al Teatro Maddalene, gli allievi dell’Accademia Teatrale Carlo Goldoni, guidati da Enrico Castellani e Valeria Raimondi di Babilonia Teatri, portano in scena “Shrek. Io mi oppongo”, un ritratto ironico, poetico e crudele, ispirato al celebre personaggio cinematorgrafico per raccontare le fragilità dei giovani e la vuota crudezza dell’oggi. Dal 8 al 20 luglio, al Teatro Verdi, sarà la volta di “Elettra” di Hugo von Hoffmansthal: la regista Serena Sinigaglia affronta questo testo con Federica Rosellini, Arianna Scommegna e Aldo Ottombrino in scena. Partendo dall’Orestea di Eschilo si evocano temi come il patriarcato, il rapporto tra i generi, il diritto all’autodeterminazione, il limite tra la legge dell’uomo e la legge di natura, la colpa e la vendetta, questioni straordinariamente attuali.

Nella cornice milanese dei Bagni Misteriosi, sotto le stelle, il Teatro Parenti ospita il mattatore Corrado d’Elia che, in veste di regista e attore, propone “Io, Ludwig Van Beethoven” (1 luglio). È un omaggio appassionato e pieno di umanità a uno dei più grandi compositori della storia e, in particolare, alla sua Nona Sinfonia, percorrendo i rapporti con il padre e con il suo tempo, gli amori, profondi e contrastati, le durezze e soprattutto la musica immortale. Il 9 luglio, invece, arriva “djONISO”, di e con Lucilla Giagnoni (in scena accompagnata dalla musica del dj Alessio Bertallot): un viaggio alla ricerca del dio greco che contrasta ogni forma di autorità precostituita, che è unione degli opposti, ponte tra visibile e invisibile, tanto presente anche nel mondo contemporaneo. Nella sala grande del teatro, dal 3 al 14 luglio, ritorna invece a grande richiesta Ambra Angiolini con la storia di emancipazione di “Oliva Denaro”, dall’omonimo libro di Viola Ardone, candidato al Premio Strega 2022, con la regia di Giorgio Gallione.

L’Estate teatrale veronese, nella suggestiva location del teatro romano, presenta una nuova versione di “Amleto” di Shakespeare (4-5 luglio), con un numeroso cast capitanato da Franco Branciaroli e Francesco Montanari e guidato dal regista Davide Sacco. L’allestimento è caratterizzato da musiche originali, composte ed eseguite dal vivo da Francesco Sarcina, frontman delle Vibrazioni, che conferiscono allo spettacolo i contorni di un musical dark. Sempre a Verona e all’aperto, al Bastione delle Maddalene, è in calendario “Welfare Lear” (10-13 luglio), una rivisitazione della tragedia shakespeariana di Andrea de Manincor con un focus sul contrasto fra generazioni.

La rassegna Urbino Teatro Urbano prende il via dall’1 al 7 luglio con diversi spettacoli disseminati fra le piazze, i cortili e le vie più suggestive della città. Spiccano due debutti nazionali, “Amori a Urbino” (2 luglio) e la “Lisistrata” di Aristofane (7 luglio), e tre anteprime nazionali, “Streghe maledette” di Stivalaccio teatro (1 luglio), “Teatropostaggio da un milione di dollari”, la prima performance teatrale sull’app di messaggistica Telegram (5 luglio), e “Retrogusto pop” su tanti temi femminili di attualità (6 luglio).

L’isola di Stromboli ospita il X Festival del Teatro Eco Logico (29 giugno – 8 luglio), definito un’“isola di disinquinamento acustico” con performance in grotte, spiagge, pendii, luoghi pubblici come sagrati di chiese, piazze, moli d’attracco, e perfino case e terrazze private.

Prosegue fino al 13 luglio, nel teatro grande degli scavi di Pompei, la VII edizione del festival Pompeii theatrum mundi. In programma “Edipo re” di Sofocle (4-6 luglio), diretto da Andrea De Rosa e simbolo dell’eterno conflitto fra libertà e necessità, e “Fedra” di Euripide (11-13 luglio), reinterpretata dal regista Paul Curran in chiave contemporanea con attenzione al problema della salute mentale.

Al teatro romano di Nora (CA) la rassegna La notte dei poeti 2024 si apre il 13 luglio con “La morte ovvero il pranzo della domenica” di Mariano Dammacco, con Serena Balivo: una riflessione toccante su rituali di famiglia e addii imminenti.

Nell’area di Venezia è in corso fino al 12 settembre la rassegna pomeridiana Sottocasa, un progetto del Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale con appuntamenti all’insegna della lettura e della recitazione in ville, parchi, piazze, corti e sestieri, che si trasformano in palcoscenici a cielo aperto.