Tale e Quale Show 2022: un’edizione sempre più “comedy” e divertente

Nel corso del tempo l’amore del pubblico per Tale e Quale Show non è mai mutato, anzi è aumentato. Merito del conduttore-autore Carlo Conti e della sua squadra, che da sempre curano tutto nei minimi particolari (a partire dal cast) regalandoci uno show divertente e rilassante, in grado di mettere davanti alla tv tutta la famiglia.

Scoprite insieme a noi quali saranno i vip pronti per dare, ogni settimana, volto e voce a big della musica italiana e mondiale.

Vieni a conoscere il cast

Nel corso delle otto puntate della decima edizione di Tale e Quale Show ad esibirsi nello studio Fabrizio Frizzi di Roma saranno Elena Ballerini, Rosalinda Cannavò, Samira Lui, Valeria Marini, Alessandra Mussolini, Valentina Persia; Andrea Dianetti, Claudio Lauretta, Gilles Rocca, Antonino e Francesco Paolantoni che avrà, per l’occasione, un personal coach d’eccezione ovvero Gabriele Cirilli (ormai di casa a Tale e Quale Show).

Ognuno di loro, aiutato da un coach (Maria Grazia Fontana, Dada Loi, Matteo Becucci, Antonio Mezzancella, Emanuela Aureli.) e dal trucco e parrucco, daranno vita a delle imitazioni che potrebbero (come sempre) conquistare o dividere il pubblico. È da ricordare che tutti canteranno dal vivo, sulle basi e sugli arrangiamenti realizzati dal maestro Pinuccio Pirazzoli.

A esprimere i primi giudizi sarà la giuria composta da Loretta Goggi, Giorgio Panariello e Cristiano Malgioglio, a cui si aggiungerà un quarto giudice diverso in ogni puntata.

A fine puntata ci sarà una classifica di puntata, risultato dei giudizi del pubblico (espressi tramite gli account Facebook e Twitter) e delle preferenze degli stessi concorrenti. Ci sarà poi una classifica generale, data dalla somma dei voti di ciascuna puntata, porterà invece all’elezione del vincitore finale, che sarà proclamato Campione di Tale e Quale Show 12.

L’ultima puntata sarà invece dedicata all’ormai tradizionale Torneo, che vedrà in scena i migliori Artisti di questa e della passata edizione del programma; in palio il titolo di Campione di Tale e Quale Show 2022.

La parola a Carlo Conti e ai giudici

«Devo confessare che non ero convintissimo di questo format, perché lo facevano “alla carlona”. Poi ho ragionato sulle professionalità che ci sono in Rai e al fatto che avrebbero potuto portare al massimo le imitazioni. Per me era poi fondamentale avere a capo della giuria Loretta Goggi. Dopo dieci anni e dodici edizioni questi si confermano gli elementi fondamentali per la nostra versione del programma. Ad impreziosirlo sono poi arrivati Giorgio Panariello nelle ultime quattro edizioni e Cristiano Malgioglio dallo scorso anno» – racconta Carlo Conti durante la conferenza stampa – «Delle edizioni passate non posso non ricordare quella a cui ha partecipato Fabrizio Frizzi e mi fa davvero impressione andare in onda in uno studio che ora è dedicato a lui. E poi mi piace anche ricordare Gigi Proietti, che è stato giudice per due edizioni».

Sui concorrenti sottolinea: «A me piace chiamarli protagonisti del varietà, perché ognuno di loro è chiamato tutte le settimane a fare spettacolo. Fare il cast è la cosa più difficile, anche per trovare il giusto equilibrio tra i personaggi più o meno noti».

«Tra i tanti nomi che sono stati lanciati da Tale e Quale Show c’è Serena Rossi» – ricorda Loretta Goggi – «Io sono stata una delle prime donne a fare imitazioni nel 1971 e quindi nelle esibizioni sto molto attenta al lato tecnico. Non sono divertente come i miei colleghi».

Interviene quindi Giorgio Panariello: «Mi sembra di capire che quest’anno c’è un livello comedy superiore agli altri anni, quindi speriamo che si spinga affinché il programma sia il più divertente possibile».

«Osserverò con occhi di lince le mie amiche Alessandra Mussolini e Valeria Marini, saranno loro il mio punto forte. Sarò molto acido, ma questo è il mio ruolo» – anticipa Cristiano Malgioglio.

Tornando invece a Carlo Conti gli viene ovviamente chiesto se teme la concorrenza, su Canale 5, dell’attesa fiction Viola come il mare: «È da anni che non guardo cosa c’è dall’altra parte, non vivo la frenesia degli ascolti».