29/11/2024

X Factor 2024: le pagelle della semifinale

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 29/11/2024 Aggiornato il 29/11/2024

Francamente e Punkcake vengono eliminati ad un passo dalla finale di X Factor 2024, che continua a far registrare ascolti record

francamente

È stata una semifinale che ha lasciato un po’ l’amaro in bocca quella di X Factor 2024. I Punkcake e Francamente sono infatti state le vittime della doppia eliminazione e, se per i primi purtroppo ce lo si aspettava (essendo il loro un genere musicale non particolarmente “televisivo”, come loro stessi hanno sottolineato), per la seconda è stata una doccia fredda dato che la vedevamo già sul podio. Ad arrivare integra alla finale è la squadra tutta al maschile di Achille Lauro, mentre l’unica artista donna rimasta in gara è Mimì.

Però bisogna dire che, nonostante l’esito del televoto, è stata una puntata ricca di belle performance dei giovani talenti, ma anche dell’ospite Gazzelle (che ha cantato il suo nuovo singolo Come il pane) e di Giorgia che ci ha regalato un opening veramente emozionante sulle note di Gocce di memoria.

Non a caso il talent Sky Original prodotto da Fremantle continua a far registrare record di ascolti, oltre che di interazioni social.

La prima manche con l’orchestra

Nel corso della prima manche i giovani artisti si sono esibiti accompagnati dall’ Orchestra Philharmonic Franciacorta (di 22 elementi) e se la sono cavata tutti molto bene.

Patagarri (Achille Lauro) con Can’t Help Falling In Love di Elvis: la classe non è acqua e loro ce lo dimostrano per l’ennesima volta. Davvero un piacere ascoltarli in questo brano. 7

Mimì (Manuel Agnelli) con Strange Fruit di Billie Holiday: un brano che ben si sposa con la sua voce calda e a cui lei ha dato una giusta intensità interpretativa. 7+

Les Votives (Achille Lauro) con Almeno tu nell’universo di Mia Martini: sulla carta questa assegnazione non ci convinceva, ma la band ha dimostrato di “vestire bene” anche gli abiti musicali che non gli appartengono. 7/8

Francamente (Jake La Furia) con Per Elisa di Alice (scritta da Franco Battiato): interpretazione decisamente potente, che ha dimostrato ancora una volta (se ce ne fosse bisogno) che ci troviamo di fronte a una grandissima artista. 10

Lorenzo Salvetti (Achille Lauro) con Caruso di Lucio Dalla: è ammirevole il fatto che un ragazzo così giovane si trovi a suo agio in un repertorio come questo e sia riuscito a cavarsela discretamente anche con un pezzo impegnativo come questo. 7

Punkcake (Manuel Agnelli) con My Way di Frank Sinatra (ispirata a versione di Sid Vicious): da ottimi musicisti e performer quali sono non potevano che regalarci ancora una volta un momento di grande spettacolo e musica. 9

Alla fine della manche sono stati decretati i primi finalisti tra i più votati: i Patagarri

La seconda manche con doppia eliminazione

I talenti rimasti in gara hanno quindi affrontato una seconda manche ad alta tensione per via della doppia eliminazione prevista.

Mimì con Mi sei scoppiato dentro il cuore di Mina: finalmente abbiamo ritrovato la Mimì delle Audition, con non solo tecnica ma anche la giusta passione. Un bell’omaggio alla grande Mina, brava. 8

Les Votives con Crazy di Gnarls Barkley: hanno fatto questo pezzo alla perfezione, sono stati davvero impeccabili. 9

Punkcake con Gift Horse degli IDLES: non vorremmo essere ripetitivi, ma loro non deludono mai le attese sia a livello musicale che di messa in scena. 10

Francamente con L’ultimo bacio di Carmen Consoli: grande interpretazione, lei è entrata completamente nella poesia del pezzo regalandogli anche un po’ della sua. 10

Lorenzo con Questo piccolo grande amore di Claudio Baglioni: assegnazione forse un po’ scontata dato il suo percorso, sarà per questo che forse non ci ha catturato molto a livello emotivo. 6/7

Alla fine delle performance sono stati eliminati i Punkcake, essendo i meno votati. Al ballottaggio sono quindi andate Francamente e Mimì: i giudici hanno fatto scattare il tilt e quindi il televoto che ha scelto la seconda.

Le pagelle a conduttrice e giudici

Dopo gli scambi di opinione della scorsa settimana l’atmosfera è sembrata più tranquilla, anche se secondo noi ci sono dei giudici che vorrebbero levarsi qualche sassolino dalla scarpa.

Giorgia: all’inizio della puntata di ha fatto tirare fuori i kleenex non solo con la sua performance, ma anche con il suo in bocca al lupo ai ragazzi nel backstage. Lei sa essere materna ed empatica, ma al tempo stesso anche ben determinata quando deve tirare le fila della conduzione. 10

Paola Iezzi: è stata la prima a rimanere senza talenti in gara, anche se la sua Lowrah avrebbe meritato la finale più di altri. Nonostante ciò ha continuato a spendere belle parole per gli altri artisti e questo le fa onore. E siamo felici che, collegandosi al discorso di Francamente sul fatto che in finale ci sarebbe andata una sola artista donna, abbia sottolineato quanto il mondo della musica al femminile non sia ancora sostenuto come dovrebbe. 9

Manuel Agnelli: anche in occasione della finale ha avuto il merito di rispettare l’identità dei suoi artisti e, in un periodo storico in cui si cerca in tutti i modi di adeguarsi ai trend del mercato discografico, risulta essere un approccio ancora più prezioso. 8+

Jake La Furia: nel corso delle settimane ha costruito un rapporto bellissimo con Francamente e la sua commozione durante le esibizioni dell’artista e poi per la sua eliminazione ti ha toccato molto. 8

Achille Lauro: ovunque si tessono le sue lodi dato che è riuscito a portare alla finale tutta la sua squadra, però le sue assegnazioni in questa semifinale sono state molto deboli. Che sia anche merito dell’ampia fanbase che Lauro vanta da anni? 7