X Factor 2024: è tutto pronto per la finale in piazza del Plebiscito a Napoli

Ormai manca pochissimo al gran finale di X Factor 2024, che potremo seguire in diretta giovedì 5 dicembre alle ore 21:00 su Sky Uno e in streaming su NOW, oltre che in simulcast in chiaro su TV8. E per entrare un po’ prima nel mood potrete seguire l’Ante Factor condotto da Gianluca Gazzoli dalle 20:00.

Città a cui verrà reso omaggio con una performance di Gigi D’Alessio, che però non sarà l’unico ospite della serata dato che è atteso l’arrivo di Robbie Williams.

Un’edizione di successo

«Questa è stata l’edizione di maggior successo negli ultimi quattro anni, in cui si è sentita una grande connessione con il pubblico» – sottolinea Antonella d’Errico, Executive Vice President Content Sky Italia, durante la conferenza stampa pre-finale – «Per questo devo ringraziare la “leggerezza calviniana” creata da questa giuria e dalla conduzione». Un cast che Sky e Fremantle, a quanto pare, hanno intenzione di confermare anche per il futuro dato che è stato rinnovato il contratto per il format per altri due anni.

«Ho la sensazione che questa esperienza sia andata velocissima» – dice Giorgia – «Dietro a X Factor ci sono persone sempre con il sorriso, sempre pronte ad aiutarti e questo è importante per lavorare meglio. Poi con questo gruppo di giudici è stata una magia, l’intesa con loro è stata fondamentale. Che dire inoltre dei ragazzi: in loro ho visto quella passione che a volte, con il passare del tempo, cerchi di ricostruire».

Le fa eco Paola Iezzi: «L’entusiasmo e la loro voglia di fare mi ha risvegliato quelle belle sensazioni che si hanno all’inizio di questo mestiere. Devo dire che non mi aspettavo di vivere una esperienza così formativa e arricchente».

«I ragazzi sono molto uniti tra di loro, la gara praticamente non gli interessa e sono un grande esempio» – prosegue Manuel Agnelli, che della sua unica finalista ovvero Mimì dice: «È stato bello lavorare con un talento così grande e al tempo stesso così giovane, cercando di trasmetterle quelle cose che ho raggiunto con l’esperienza, in particolare in tv dato che è uno sport completamente diverso».

Invece Jake La Furia, con il suo consueto humour svela: «Prima mi fermavano solo i ragazzi, ora anche le donne di mezza età. Ora c’è meno gente che mi odia e non è male!». E aggiunge: «È stata anche per me una bellissima esperienza e devo dire che questo è un programma forte, anche a livello emotivo».

«È stata una esperienza pazzesca e molto intensa da vivere» – concorda Achille Lauro, che nonostante arrivi alla finale con tutta la sua squadra ha belle parole anche per gli altri artisti – «È stato bello vedere come sono cresciuti nel giro di due mesi e devo fare i complimenti a tutti, anche a chi è stato eliminato».

Chi sarà il vincitore?

La finale sarà divisa in tre manche: la prima, My Song, vedrà ogni artista portare un pezzo a libera scelta; la seconda, Best Of, prevede un medley con le loro quattro esibizioni migliori a X Factor; la terza sarà dedicata agli inediti.

Non sono previste eliminazioni e i quattro finalisti si esibiranno nel corso della serata fino alla proclamazione del vincitore.

L’unica fanciulla a gareggiare per la finale è Mimì della squadra di Manuel Agnelli: 17 anni, è di Usmate Velate (in provincia di Monza-Brianza) e ha da sempre ha scelto la musica per esprimere se stessa e comunicare le sue emozioni. È crescita ascoltando molto soul e jazz e questo le permette di muoversi, con la sua calda e potente voce, su generi diversi, come ha dimostrato nel corso del talent. Il suo inedito, lo ricordiamo, si intitola Dove si va (scritto da Madame e prodotto da Gianmarco Manilardi).

«Devo dire che ora mi sento più matura. X Factor mi ha fatto imparare un sacco di cose, sia a livello umano che musicale» – dice.

Suo coetaneo è il veronese Lorenzo Salvetti, che prima di partecipare a X Factor nella sua cameretta provava e produceva le sue canzoni dal sound indie pop. La sua passione è il cantautorato italiano, che ha fatto parte anche del suo percorso nel talent che si è fatto man mano convincente anceh per questo. Il suo inedito è Mille concerti (scritto dallo stesso Lorenzo con Antonio Mazzariello e Gianmarco Merolle e prodotto da Danien).

Se è emozionato prima della finale? «Per ora mi sento tranquillo, ma domani non lo sarà o forse si. Le emozioni cambiano sempre mano mano che si avvicina il momento di salire sul palco».

Lorenzo è della squadra di Achille Lauro, come le due band finaliste ovvero Patagarri e Les Votives.

I Patagarri sono Francesco Parazzoli (tromba e voce), Jacopo Protti (chitarra), Daniele Corradi (chitarra), Giovanni Monaco (clarinetto e sassofono) e Arturo Monico (trombone e percussioni). Hanno tra i 20 e i 31 anni, provengono tutti da Milano e dintorni, sono cresciuti con riferimenti musicali come Palo Conte, Django Reinhard e Ray Charles e con il loro inconfondile stile swing hanno portato un tocco di classe, come si può notare anche nel loro inedito Caravan (scritto da loro stessi e prodotto da Bias e Danien).

Le loro prime fan sono state le nonne, ma qualcosa nel frattempo sarà cambiato? «Non lo sappiamo, non avendo a disposizione telefoni e rapporti con il mondo esterno dobbiamo ancora scoprirlo!»

Si muovono invece su territori più rock, mescolando il fascino senza tempo del passato con una visione contemporanea i Les Votives, al secolo Angelo Maria Randazzo (batteria), Riccardo Lardinelli (voce e chitarra) e Tommaso Venturi (basso). I ragazzi sono di Milano e hanno rispettivamente 25, 23 e 19 anni. Il loro inedito, dal sapore internazionale, si intitola Monster (scritto da loro stessi e prodotto da Gianmarco Manilardi e Danien). Un piccolo bilancio dell’esperienza a X Factor? «Siamo cambiati e diventati più elastici. Sicuramente siamo cresciuti».