X Factor 2021: i protagonisti raccontano la nuova edizione

Come as you are: questo è il claim di X Factor 2021. Quindi ora più che mai verranno messi al centro il talento, l’arte e il desiderio di esprimersi dei concorrenti, senza etichette e confini. È per questo che la versione italiana del talent è la prima ad eliminare le categorie: ogni giudice avrà delle squadre eterogenee, composte sia da band che da solisti di ogni età e genere.

Volete saperne di più? Ecco cosa hanno raccontato il neo-conduttore Ludovico Tersigni e i giudici Emma, Mika, Manuel Agnelli ed Hell Raton durante la conferenza stampa.

La scommessa Ludovico Tersigni

Dopo tanti anni Alessandro Cattelan ha deciso di abbandonare il timone di X Factor e il testimone della conduzione è passato a Ludovico Tersigni, volto già noto (in particolare al pubblico più giovane) in quanto attore di serie tv di successo come Skam Italia e Summertime. «Purtroppo non ho avuto modo di sentirli, ma se dovesse capitare gli chiederei tante cose. Lui ha fatto una scelta importante, perché ha sentito un bisogno di cambiamento e mi sento fortunato di ereditare questo ruolo” – dice Ludovico – “Cercherò di essere un buon conduttore, come lo è il rame che porta energia da una parte all’altra».

La musica è poi una delle passioni dell’attore: «Suono la chitarra, è per me un’esigenza personale. E ascolto di tutto, anche se amo molto la musica elettronica».

I suoi modelli di riferimento alla conduzione? «Io ho sempre amato lo stile di Fiorello, quindi cercherò di portare quella energia sul palco». Invece sullo zio Diego Bianchi (conduttore del programma cult Propaganda Live) dice: «A lui chiedo sempre consigli, è un faro che illumina la mia vita».

Se Ludovico riuscirà a colmare il vuoto lasciato da Alessandro? Noi siamo sicuri di si, perché ci troviamo di fronte a un ragazzo di talento ed estremamente spontaneo, pronto a conquistarci fin dalla prima puntata.

La parola ai giudici

A decretare il successo della passata edizione sono stati in primis i giudici: un quartetto così ben formato non lo si vedeva da tempo, anzi (se possiamo ardire) forse non si è mai visto. Ed eccoli quindi di nuovo qui, più uniti e sintonia che mai, pronti a scovare nuovi talenti da trasformare in pop e rock star.

«Sono contentissima di ritrovarmi con loro e ringrazio ancora (Sky e Fremantle) per questa avventura, che mi permette di vivere situazioni che mi mettono nelle condizioni di migliorarmi» dice Emma . «Si può imparare tanto dai nuovi talenti, la musica sta cambiando e anche le sue dinamiche. D’altra parte tutto evolve, l’unica cosa che rimane salda è la passione per ciò che si fa».

Le fa eco Hell Raton: «Ritrovarmi al tavolo con i miei colleghi è come ritornare in famiglia. Ci divertiamo tantissimo, c’è sintonia ma anche confronto e discussione. Poi quest’anno c’è anche la nuova scommessa rappresentata da Ludovico e in generale un bel messaggio che viene lanciato da X Factor. Sono contento di salire ancora a bordo di questa bellissima nave».

«Rispetto allo scorso anno sentiamo più aria di libertà» dice Mika . «Nei concorrenti si nota una maggiore contaminazione, il loro sound è più crudo e meno sintetico, forse perché negli ultimi anni hanno avuto modo di frequentare meno il palco».

Della stessa opinione è Manuel Agnelli: «Questa edizione è contemporanea, ci permetterà di leggere il cambiamento in corso. È interessante vedere come vengono reinterpretate certe cose da questi ragazzi. Di X Factor mi è sempre interessata la parte di racconto musicale (che manca nella tv italiana), poi se escono dei talenti ancora meglio». Inevitabile citare i “suoi” Maneskin dopo il boom internazionale di questi mesi: «Lo scorso anno, anche a X Factor, si è visto il ritorno della musica suonata e il pubblico ha apprezzato. L’epopea dei Maneskin ha poi confermato il trend a livello mondiale».

Gli step del talent

X Factor, come sempre, si svolge per step. Le prime tre puntate saranno dedicate alle Audition e a seguire ci saranno due serate per i Bootcamp (con il tanto temuto momento delle sedie) e una dedicata agli Home Visit, che rappresenta l’ultima chance per poter entrare nel gruppo di dodici talenti (tre per squadra) protagonisti dei Live Show.

Le fasi iniziali si tengono negli studi di Cinecittà, rinnovati e resi ancor più moderni mantenendo sempre una scenografia essenziale e in stile urban, mentre i Live saranno ospitati presso il Teatro Repower, ad Assago (Milano).