X Factor 2018: siamo pronti per i live (con la sorpresa Lodo Guenzi)

Tutto è pronto per la fase live di X Factor 2018, che andrà in onda (in diretta) da giovedì 25 ottobre alle ore 21.15 su Sky Uno HD (oltre che su Sky On Demand e su digitale terrestre ai canali 311 o 11).

Sarà un grande show, è garantito. Anche perché durante la prima puntata saranno ospiti i Maneskin, che sono diventati star proprio grazie a questo palco.

Tra cambiamenti e conferme

Come direttore artistico, al posto di Luca Tommassini (passato ad Amici di Maria De Filippi), troviamo Simone Ferrari che vanta un curriculum internazionale molto prestigioso. «Vorrei che questa edizione di X Factor avesse un carattere contemporaneo» – spiega – «Questo palco ha spazi diversi, che faciliterà le performance dei concorrenti su cui stiamo lavorando affinché facciano emergere le loro personalità. Abbiamo messo insieme un team di lavoro che unisce vecchie e nuove conoscenze, con un cast che proviene da quattro nazionalità diverse».
«Io faccio parte delle vecchie, dello zoccolo duro di questo programma» – aggiunge il regista Luigi Antonini  – «Qui per fortuna si lascia spazio alla sperimentazione e non capita spesso in tv. Inoltre l’arrivo di Simone ci sta dando dei stimoli nuovi».

Alessandro Cattelan, di nuovo alla conduzione

I direttori artistici e i giudici cambiano, ma (per fortuna) il conduttore resta ed è Alessandro Cattelan, che torna con il suo mix di eleganza ed entusiasmo. «Non vedo l’ora di iniziare» – ha ammesso – «Dietro a questo programma c’è un grande lavoro di ricerca e scouting redazionale. Ogni anno si pensa che non si potranno trovare altri talenti e invece succede. Poi se nelle prime edizioni i concorrenti tendevano ad essere legati alle tradizioni, negli ultimi anni ce ne sono molti al passo con i tempi, forse perché hanno capito che qui c’è spazio anche per la sperimentazione».

Manuel Agnelli e le Under Donna da far crescere

La parola quindi passa ai giudici, a partire da Manuel Agnelli presente con le sue Under Donna, ovvero Martina Attili, Luna e Sherol Dos Santos.
«Inizieremo con delle cose facili, ma poi mi piacerebbe farle lavorare anche su musica che non hanno mai ascoltato. Sono giovani e vorrei che sfruttassero questo percorso per imparare qualcosa» dice Manuel.

E in rappresentanza della squadra parla Luna: «Stiamo già crescendo molto sia artisticamente che come persone, soprattutto io e Martina che siamo le più piccole. Poi abbiamo la fortuna di essere un gruppo davvero affiatato, ci supportiamo a vicende. Non vediamo l’ora di farvi ascoltare cosa stiamo preparando».

Fedez raccoglie la sfida degli Over

«Ho sempre cercato di evitare la categoria Over, perché l’ho sempre ritenuta più difficile da gestire, ma devo dire che lavorare con questi artisti è davvero stimolante» ammette Fedez, che ha in squadra Matteo Costanzo, Renza Castelli e Naomi.

È proprio quest’ultima a prendere la parola: “È vero, noi siamo più grandi e quindi abbiamo le nostre consapevolezze, delle cose da destrutturare, però ci piace questa sfida e ci aiutiamo tanto tra di noi. Convivere nel loft tutti insieme non è stato facile all’inizio, ma ora si è creata una bella atmosfera”.

Mara Maionchi, cauta con gli Under Uomini

Saggia come sempre è Mara Maionchi, che parla così dei suoi Under Uomini ovvero Leo Gassman, Emanuele Bertelli e Anastasio: «Sono cauta, perché conosco poco i ragazzi e questo è un mestiere in cui bisogna andare con i piedi di piombo finché non si è primi in classifica, momento in cui tra l’altro bisogna iniziare ad avere paura perché ci vuole poco per far calare il sole».
Però per fortuna i suoi ragazzi non si sono montati la testa, come sottolinea anche Anastasio: «È bello però trovarsi su un palco con dietro il tuo bel faccione. Comunque per noi l’importante è lavorare bene e in armonia, come sta avvenendo».

Lodo Guenzi si sente già parte dei suoi Gruppi

«Lodo è il nostro coniglietto. È come se facesse parte delle nostre band, è riuscito subito ad entrare in sintonia con noi» – dice Silvia, la frizzante cantante dei Seveso Casino Palace, che insieme a Red Bricks Foundation e BowLand formano la squadra dei Gruppi che, come sappiamo, Lodo Guenzi de Lo Stato Sociale ha ereditato da Asia Argento.

«Con loro mi sono trovato subito a mio agio, forse perché anch’io faccio (e farò sempre) parte di una band» – dice il cantante, visibilmente emozionato – «Asia è stata molto brava e uno dei motivi per cui ho deciso di accettare è stata proprio l’idea di lavorare con queste band. Il mio obiettivo è di onorare il suo lavoro e la ringrazio per il suo in bocca al lupo in cui mi ha chiamato biondino, anche perché tutto mi vedono rosso. E no, non ho visto dell’ironia in questo suo post, ma forse perché non sono una persona maliziosa».
A chi gli fa domande sulle sue precedenti prese di posizione, che sembravano anti-talent, risponde: «Quando mi è stato chiesto se volevo fare il giudice di X Factor avevo detto di no, perché non era una cosa in essere. Io cambio idea su tante cose, ma in questo caso ho sempre la stessa opinione, perché credo che i ragazzi debbano partecipare a un talent non puntando alla vittoria ma alla possibilità di raccontare chi sono».

Se anche durante X Factor parlerà di politica? «Non credo, ma non per il fatto che mi sia stato vietato, ma solo perché sono i concorrenti i veri protagonisti, non io. Però in generale sono a favore degli artisti che prendono una posizione e riescono a creare una narrazione intorno a loro».
Il suo impegno a X Factor però non lo terrà lontano dal suo collettivo, ovvero Lo Stato Sociale (il 31 ottobre uscirà anche un fumetto edito da Feltrinelli e intitolato Andrea, realizzato da Bebo) e nemmeno dal teatro. Non bisogna infatti dimenticare che Lodo è anche un attore ed è impegnato con Il giardino dei ciliegi, che ora sarà anche in scena al Teatro Franco Parenti di Milano.
Sembra proprio che Lodo sia destinato a catturare l’attenzione in questa edizione di X Factor, anche al di là dell’affaire Asia Argento. Chissà se scatterà un po’ di gelosia in qualche altro giudice.