Anastasio – 9,5
Con Marco Mengoni non poteva che cantare un pezzo come Guerriero, tra l’altro portando come sempre una strofa scritta da lui. Nel Best of (Se piovesse il tuo nome, Generale e The Wall) è stato travolgente, se possibile ancora più bravo e convincente del solito. E quando è stato il momento di cantare l’inedito La fine del mondo il Forum era tutto suo. Anastasio non ha solo la rabbia, l’energia e il talento di una star, ma anche il cuore e l’anima di un artista vero, puro. In una scena dominata da trapper che nelle loro canzoni troppo spesso inneggiano al nulla cadendo nella volgarità, il ritorno al sano rap di Anastasio è una boccata d’aria fresca. Finalmente la nuova generazione potrà appassionarsi a una musica fatta di parole arricchenti, in grado di far pensare e smuovere gli animi più assonnati.