The Voice Senior: il ritorno. La novità è Orietta Berti

Alla conduzione troviamo sempre Antonella Clerici, che ha al suo fianco quattro coach pronti a scegliere quelle voci che arrivano di più al loro cuore. Chi sono? Confermati Loredana Berté, Gigi D’Alessio e Clementino, a cui si aggiunge la new entry Orietta Berti (che prende il posto di Al Bano, che divideva la poltrona con la figlia Jasmine Carrisi).

Il meccanismo del talent

Cosa succederà a The Voice Senior? Il meccanismo è stato rinnovato. Si partirà con sei puntate dedicate alle Blind Auditions, ovvero le tradizionali audizioni al buio che sono la cifra distintiva del programma: i coach, di spalle, ascolteranno i concorrenti senza poterli vedere e, se la loro voce li convincerà (ed emozionerà), si gireranno per aggiudicarsi la loro presenza in squadra. Con più coach voltati toccherà al concorrente decidere a chi affidare il proprio percorso. Per rendere la gara ancora più emozionante, quest’anno i coach avranno la possibilità di selezionare nella fase di Blind un numero maggiore di concorrenti da inserire nei loro team. Al termine delle Blind, nella fase Cut, i quattro coach selezioneranno i ventiquattro aspiranti talenti musicali (sei per team) che passeranno al Knock Out, la semi finale in cui i talenti di ciascuna squadra si sfideranno fra loro con il proprio cavallo di battaglia.

Sarà il coach a decidere stavolta chi far andare avanti nella gara e solo tre concorrenti per team accederanno alla finale, prevista per venerdì 21 gennaio. A decretare il vincitore, che avrà la possibilità di incidere un vinile con le sue performance (edito da Universal), sarà il televoto.

La parola ai protagonisti

Nel corso della conferenza stampa di presentazione, Antonella Clerici (per la quale potrebbe aprirsi la prospettiva di un ritorno alla conduzione di Sanremo, dopo l’ultima edizione targata Amadeus del 2022) racconta: «Per rendere al massimo io ho bisogno di sentirmi amata e di lavorare in serenità, mi piace sentirmi accolta. Con The Voice Senior siamo una squadra fortissima, mi trovo molto bene con i coach e i concorrenti. I coach sono competenti e anche di cuore, perché sanno che dietro ai concorrenti ci sono delle storie e si capisce che il filo conduttore per loro è sempre stata la musica, l’urgenza di cantare non per diventare famosi. Il loro punto di arrivo e dire ‘ci siamo anche noi».

«Per me è tutto nuovo e spero di cavarmela bene. I miei colleghi mi hanno detto che sarà molto divertente e di chiedere consiglio a loro se voltarmi o meno» confessa la new entry Orietta Berti. «Mi hanno detto che ci sono delle voci bellissime e sono sicura che sarà un miscuglio di commozione, emozione e soddisfazione».

«Il mio punto di partenza è diverso, per me il talento non ha età e i concorrenti li tratto con gentilezza, comprensione e curiosità, perché la voglia che hanno di dimostrare come sono è fortissima. Ho voglia di mettere ancora una volta a disposizione il mio vissuto» dice invece Loredana Berté, coach vincitrice della scorsa edizione con Erminio Sinni. Intenzione di fare il bis? «La mia voglia di vincere ha la meglio su tutto» ammette divertita.

«Questi sono nostri colleghi più che concorrenti» sottolinea Gigi D’Alessio. «The Voice Senior è un programma fatto con il cuore e Antonella è meravigliosa, perché ogni volta che diciamo dei no lei è subito pronta per alleviare le ferite».

«Dire no è difficile, anche se so che fa parte del gioco» dice Clementino. «Il bello è che qui non ci sono ragazzini che puntano a diventare famosi, ma persone da cui io stesso posso imparare, sia come artista che nella vita»