20/04/2019

The Voice of Italy 2019: si riparte con Simona Ventura

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 20/04/2019 Aggiornato il 20/04/2019

Il 23 aprile Simona Ventura tornerà su Rai 2, per la prima volta al timone di The Voice of Italy. Ecco cosa ha raccontato insieme a Morgan, Gigi D'Alessio, Gué Pequeno ed Elettra Lamborghini

the voice 2019

Manca ormai pochissimo al debutto dell’edizione 2019 di The Voice of Italy, la sesta da quanto il talent è arrivato su Rai 2 e la prima condotta da Simona Ventura. La conduttrice, che ritorna alla tv pubblica dopo qualche anno di assenza, è bella carica e pronta per questa nuova avventura.
Lo si è ben notato durante la conferenza stampa di presentazione, che si è tenuta proprio negli studi milanesi del programma, alla presenta di oltre 100 giornalisti. Ebbene si: pare proprio che stavolta ci sia una certa attesa.

Pronti e carichi anche i nuovi coach, fortemente voluti proprio da Simona Ventura: Morgan, Gigi D’Alessio, Gué Pequeno ed Elettra Lamborghini.

Ritorno in grande stile per Simona Ventura

“Sono emozionatissima, è bello tornare” – dice subito Simona Ventura, in splendida forma e avvolta in un tailleur appariscente – “Quando Carlo Freccero mi ha proposto la conduzione di The Voice non ho potuto dure di no. Forse l’azienda aveva bisogno del mio entusiasmo e io del loro affetto, questa è per me l’occasione giusta per esplorare la forza creativa che ho dentro. Mi hanno dato una certa libertà e farò diverse cose durante il talent, tra cui l’andare a parlare con le famiglie dei concorrenti. Però attenzione: niente casi umani”.
La conduttrice spiega poi che hanno cercato di rinnovare il format, per quanto possibile, anche per facilitare il loro principale obiettivo ovvero “lanciare degli artisti che possano avere una carriera anche dopo The Voice, cosa che è mancata negli ultimi anni”.
Simona è sicura dello show che sta per proporre, anche grazie ai coach: “Seppur siano diversi tra di loro, soprattutto dal punto di vista musicale, si stanno dimostrando molto coesi. Formano una bella squadra e io credo che le vittorie si costruiscano proprio allo spogliatoio, con una comunità di intenti”.
Poi, quando qualcuno prova a stuzzicarla ricordando che Il Grande Fratello di Barbara d’Urso la prossima settimana è stato spostato proprio di martedì (con il chiaro intento di darle del filo da torcere), lei risponde diplomaticamente con “la musica batte sul 2”. E noi speriamo vivamente che la musica vinca anche la serata.

Parola ai coach di The Voice

“Devo ringraziare Simona, perché so che ha perorato la mia causa con Freccero il quale, rispetto ai direttori tv degli ultimi anni, è ben diverso” – dichiara Morgan, felice di questo suo ritorno – “Questa per me è una fantastica occasione, anche perché amo la Rai che ritengo una grande risorsa professionale e artistica”. E sui giovani talenti dice: “cercherò di coltivare il loro dissenso, perché è importante che facciano le loro scelte e non si trasformino in soldatini”.
Anche Elettra Lamborghini ringrazia Simona, che ha deciso di scommettere su di lei: “Questo è il mio primo vero programma che faccio in Italia e devo dire che mi sto divertendo molto”. E a chi sottolinea che lei ha alle spalle solo due singoli e forse non è adatta per fare il coach risponde: “A parte che The Voice è anche uno show, ma ci sono altri talent dove i giudici non sono manco cantanti”.
“Questa è la mia prima esperienza mainstream, dopo aver lottato per vedere riconosciuto il mio lavoro” – dichiara invece Gué Pequeno – “Qui porto umilmente il mio bagaglio. E sono felice di avere constatato che il livello è piuttosto alto”.
“Ho accettato di venire qui per fare un corso accelerato di inglese” – dice scherzando Gigi D’Alessio” – “Con gli altri coach si è formata una vera famiglia: sembriamo distanti, ma in realtà siamo vicini perché la musica non ha barriere”.

I meccanismi di The Voice

Le puntate di The Voice of Italy saranno 8 in tutto, a partire dal 23 aprile, in prima serata su Rai 2. Ben 5 verranno dedicate alle Blind Audition, ovvero le famose audizioni al buio.
Saranno 100 gli aspiranti concorrenti che, accompagnati da una band live, tenteranno di conquistare i quattro coach, ma solo 24 di loro arriveranno alla Battle. In questa seconda fase i talenti di ciascuna squadra si sfideranno fra loro e solo i 12 rimasti, 3 per team, accederanno alla fase di Knockout, l’ultima prima della finale. A questo punto ogni coach dovrà scegliere l’unico rappresentante del proprio team che accederà alla finale, in diretta, del 4 giugno. A decidere il vincitore sarà il pubblico da casa, dopo una puntata-evento in cui i finalisti si esibiranno accompagnati da un corpo di ballo e da una band di 13 elementi. Il primo classificato si aggiudicherà un contratto con Universal Music Italia.