13/07/2024

Teatro: spettacoli fusion en plein air

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 13/07/2024 Aggiornato il 13/07/2024

D’estate le aree archeologiche di tutta Italia sono frequentatissime dal pubblico anche alla sera: merito di numerose rassegne e festival teatrali che fondono antico e moderno, prosa e musica

ok OSTIA ANTICA FESTIVAL

Proseguono, dal Nord al Sud della penisola, i festival e le rassegne teatrali estive, che contagiano con le loro emozioni anche tanti turisti: molti si svolgono in località di vacanza e in città d’arte, in castelli, cortili di antichi palazzi nobiliari e maestosi scavi archeologici greco-romani. Ma sono numerose anche le proposte per chi è rimasto in città, sotto le stelle o al chiuso.

Il filo conduttore delle proposte sotto le stelle è la fusione di generi diversi: molto spesso infatti la recitazione è accompagnata dalla musica dal vivo.

Emozioni sotto le stelle

Al Teatro Maddalene di Padova, dal 23 al 27 luglio è in programma “The Doozies, Eleonora Duse, Isadora Duncan e noi”: uno spettacolo che vede in scena la danzatrice-coreografa Silvia Gribaudi e l’attrice-drammaturga Marta Dalla Via e che propone le biografie di due eroine del palcoscenico, pioniere del femminismo e di un’arte che è sempre legata alla contemporaneità. Al termine di ogni rappresentazione, gli spettatori possono intrattenersi per un aperitivo.

Nella cornice dei Bagni Misteriosi, il Teatro Franco Parenti di Milano prosegue le serate all’aperto. Il 18 luglio “Opera buffa” vede Maria Cassi, accompagnata al pianoforte da Leonardo Brizzi, impegnata in una sorta di piccolo musical con gag musicali, tormentoni, tic umani e arrangiamenti che spaziano dal jazz alla musica classica e popolare. Il 25 luglio Arianna Porcelli Safonov ripropone il suo spettacolo tagliente e fuori dagli schemi “Fiabafobia”.

Sempre a Milano, fra innumerevoli titoli della rassegna “Estate al Castello” che si svolge nel cortile del castello sforzesco, il Carcano presenta “Bada a come parli” (17 luglio), il tour teatrale di Paolo Borzacchiello che svela il modo in cui il linguaggio può trasformare la nostra vita: la magia della parola può essere usata al meglio, specie in un’epoca in cui chat e social ci obbligano alla sintesi estrema. Nella medesima rassegna il Parenti propone “Age pride” (26 luglio), con Alessandra Faiella in una spietata e commovente arringa in difesa della vecchiaia (con accompagnamento musicale dal vivo).

Il teatro romano di Verona, che ospita gli eventi dell’Estate teatrale veronese, ha in cartellone due pièce del regista Filippo Dini, che dirige i neodiplomati della scuola del Teatro stabile di Torino – Teatro nazionale. Il 17 e il 18 luglio è in scena il dittico “Prato inglese” con “Romeo e Giulietta” e “After Juliet”. Il primo spettacolo è la nota vicenda incentrata sull’odio radicato di due famiglie che condurrà due ragazzi, giovani e pieni di vita, alla morte. Il secondo è l’ideale seguito del testo shakespeariano firmato da Sharman Macdonald. Cosa accade ai Montecchi e Capuleti dopo la morte dei loro figli, Romeo e Giulietta? Benvolio, il migliore amico di Romeo, è innamorato di Rosalina, la cugina di Giulietta, ma Rosalina vuole vendicarsi. Il nuovo testo inizia proprio dove l’antico dramma finisce, per raccontare, con intensità visionaria e lampi di black humor, una vicenda ambientata in una città attraversata da lotte e odi che nemmeno il peggiore dei lutti riesce a sopire. Il 26 e 27 luglio ancora Shakespeare, ma con un cast di attori capitanati da Lodo Guenzi e Sara Putignano: “Molto rumore per nulla”, con la regia di Veronica Cruciani, è una commedia giocata su intrighi, giochi di parole ed equivoci continui.

Al Segesta teatro festival, evento multidisciplinare che si apre nel Parco archeologico di Segesta alla fine di luglio, arrivano due spettacoli in prima nazionale nel teatro antico della località siciliana: Lina Sastri con “Voce e notte” (27 luglio) e Danilo Capezzani con “Oreste di Euripide” (28 e 29 luglio).

L’area archeologica di Nora (Cagliari) ospita il XLII festival La notte dei poeti e il 21 luglio, al teatro romano, va in scena “Metamorfosi” di Ovidio con regia e adattamento di Andrea Baracco: uno spettacolo straordinariamente contemporaneo con voce recitante (Nina Pons) e musica dal vivo, che offre una grandiosa rappresentazione del carattere instabile, precario e illusorio della realtà.

Anche Ostia antica, nell’area degli scavi, ha una sua affascinante rassegna estiva a cielo aperto: Ostia antica festival, che il 20 luglio propone “Vasame. L’amore è rivoluzionario”, con Enzo Gragnaniello e Marisa Laurito.