17/01/2023

Teatro: aspettando Sanremo Chiara Francini porta in scena Dario Fo e Franca Rame

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 17/01/2023 Aggiornato il 17/01/2023

Con Coppia aperta quasi spalancata Chiara Francini e Alessandro Federico sviscerano le difficoltà e le ipocrisie della vita coniugale, fra ironia e riflessioni amare

Chiara Francini, Coppia aperta, quasi spalancata

Il tema delle pari opportunità (spesso più teoriche che reali) fra uomo e donna è il motivo conduttore di un testo teatrale di Dario Fo e Franca Rame che dal 1983, anno del debutto, continua ad essere attuale e a riscuotere enorme successo sui palcoscenici internazionali. “Coppia aperta quasi spalancata” è infatti una favola tragicomica che racconta il bisogno d’amore, le difficoltà dello stare in coppia e l’insofferenza alla monogamia, quarant’anni fa come oggi.

La pièce è una commedia all’italiana, figlia del Sessantotto e dell’evoluzione del matrimonio borghese con le riforme legislative degli anni successivi, in tema di divorzio, di aborto, di diritto di famiglia.

Una storia sempre attuale

Lo spettacolo è in tournée in questi primi mesi dell’anno nell’allestimento del regista Alessandro Tedeschi, che dirige Chiara Francini e Alessandro Federico, entrambi protagonisti molto amati del grande e del piccolo schermo.

L’attrice toscana, con la sua verve ironica e la sua sensualità, interpreta Antonia, eroina ed emblema di tutte le mogli tradite: pur di non perdere il marito, la donna accetta le sue continue e molteplici relazioni extraconiugali, vive nella disperazione e nell’infelicità le situazioni più assurde e i battibecchi più umilianti, arriva più di una volta a ipotizzare il suicidio. Ma le teorie sulla coppia aperta propugnate dal marito rivelano i propri limiti quando è Antonia, finalmente, a innamorarsi di un altro uomo, giovane e brillante. Solo allora l’atteggiamento del coniuge cambia, perché la regola delle relazioni rimane sempre la stessa, amara quanto realistica: “Perché la coppia aperta funzioni, deve essere aperta da una parte sola, quella del maschio! Perché… se la coppia aperta è aperta da tutte e due le parti… ci sono le correnti d’aria”.

Il pubblico si schiera

Il testo di Fo e Rame approfondisce magistralmente la psicologia femminile e le ipocrisie maschili, coinvolgendo molto il pubblico: Francini e Federico raccontano che ogni sera gli spettatori si schierano, commentano le battute, tifano per l’uno o l’altro dei due protagonisti, identificandosi in un ménage che porta spesso a sorridere, ma fa soprattutto riflettere sulle dinamiche e la precarietà delle relazioni, con il loro carico di egoismi, desiderio di essere considerati, opportunismo e fragilità.

Dove vederlo

“Coppia aperta quasi spalancata” va in scena il 19 gennaio al Bolivar di Napoli, poi a Foggia e Altamura (20 e 21 gennaio), quindi arriva al Teatro Manzoni di Milano (27-29 gennaio), a Civitanova Marche (MC) il 2 marzo, Thiene (VI) il 7 marzo, Varallo (VC) il 12 marzo e Frosinone il 16 marzo. A Roma è in cartellone al Brancaccio (17 marzo), poi le rappresentazioni fanno tappa in altre 13 città, fra cui Mestre (al Toniolo il 5-6 aprile), Firenze (al Teatro della Pergola dall’11 al 16 aprile), Genova (al Politeama il 18-19 aprile), Bologna (5-6 maggio) e Novara (20-21 maggio).