Stranger things 4: cosa devi sapere prima del binge watching

Se dal 2019 vi sembra passata un’eternità, aspettate di vedere quanto sono cresciuti nel frattempo gli ex-bambini di Stranger Things. Nella nuova stagione si riparte da zero, o quasi: cambiano le atmosfere, ora più vicine a Nightmare (1984) che a E.T. (1982) o ai Goonies (1985), il cast si arricchisce di nuovi personaggi, le puntate si allungano e la propensione al binge-watching dei fan è messa a dura prova dalla scelta (furbissima) di spezzare la stagione in due volumi, rispettivamente da 7 e 2 episodi.

Quindici eventi in altrettante location, scelte per la loro riconoscibilità – dall’Empire State Building di New York al Gran Malecón di Barranquilla, in Colombia, passando per la Torre di Kuala Lumpur in Malesia e il Castello del Wawel a Cracovia, in Polonia. E non poteva mancare piazza Duomo a Milano, trasformata per l’occasione in un cinema all’aperto con la proiezione gratuita del primo episodio la sera di giovedì 26 maggio.

Ricordo di un’estate

Nell’estate del 1985 sono successe tante cose. Se escludiamo il ritorno del gigantesco Mostro Ombra, assetato di vendetta, il primo impatto con l’adolescenza di Mike e dei suoi amici è stato piuttosto tenero. Si sono formate le prime coppiette, Max e Undici sono diventate amiche, Dustin si è fidanzato a distanza con Suzie, conosciuta a un campo estivo per aspiranti scienziati (regalandoci un bellissimo duetto sulle note di Neverending Story). Fa eccezione il povero Will Byers, a cui sarebbe piaciuto godersi lo strascico della sua infanzia continuando a giocare a D&D e molto poco entusiasta dei loro nuovi interessi, ragazze incluse.

Nemmeno suo fratello Jonathan se l’è passata troppo bene: lui e Nancy, finalmente insieme, sono stati assunti all’Hawkins Post ma si sono fatti licenziare a tempo record per aver indagato su una misteriosa epidemia dei ratti, inquietante preludio al ritorno del Sottosopra. Quanto a Steve, il suo nuovo impiego come gelataio lo ha reso decisamente meno cool agli occhi delle ragazze, con grande divertimento della collega (e nuova amica) Robin.

Preoccupazioni fin troppo normali, accantonate con la scoperta che esiste un laboratorio segreto costruito dai russi proprio sotto al centro commerciale. Progetto che permette al Mostro Ombra di rientrare nel nostro mondo e piegare al suo volere diversi abitanti di Hawkins, a cominciare da Billy, il fratellastro di Max. Nel finale di stagione, Joyce e Hopper – la madre di Will e lo sceriffo, ora padre adottivo di Undici – riescono con fatica a chiudere il portale costruito dai russi, mentre a salvare i ragazzini sarà proprio Billy, sacrificando la sua vita in un ultimo atto di ribellione.

Atleti e nerd

Sei mesi dopo, tutto è cambiato. I Byers si sono trasferiti in California portando con loro Undici, ma lei e Will faranno molta fatica a integrarsi nella loro nuova realtà. Fra i temi più adulti toccati in questa nuova stagione c’è il lutto vissuto da Max e il bullismo di cui è vittima Undici, priva dei suoi poteri e presa di mira per i suoi accessi di rabbia. Prima che si palesi la nuova minaccia, i protagonisti saranno messi davanti all’inesorabilità con cui il tempo altera tutti gli equilibri.

Se il rapporto di Steve e Robin è diventato ancora più stretto, Mike e Dustin dovranno fare i conti con il graduale allontanarsi di Lucas, più atletico e popolare, mentre Nancy e Jonathan si renderanno conto di avere progetti di vita molto diversi.

Che fine ha fatto Hopper?

Non è (più) un mistero che Hopper sia scampato alla distruzione del portale. All’inizio della quarta stagione lo ritroviamo ai lavori forzati in Kamchatka, in una prigione piena di Demorgorgoni. Intervistato da Total Film, l’attore David Harbour ha definito la sua sottotrama un vero e proprio arco di redenzione, necessario per recuperare il rapporto con la figlia adottiva e affrontare il loro nuovo nemico, più intelligente e crudele.

Le novità nel cast

Tra i nuovi personaggi spiccano Erica (Priah Ferguson), la sorellina di Lucas già apparsa nella terza stagione, Argyle (Eduardo Franco) – fattorino della pizza con cui Jonathan condivide fin troppo – e Eddie Munson (Joseph Quinn), eccentrico leader dell’Hellfire Club e quintessenza del metallaro anni ’80. La vera sorpresa è la guest star d’eccezione, ovvero Robert Englund (il Freddy Krueger della saga di Nightmare): interpreterà il paziente di un ospedale psichiatrico accusato di aver sterminato la sua famiglia negli anni ’50.