Stranger Things 3: i protagonisti adolescenti vi piacciono ancora?

Finalmente l’attesissima terza stagione di Stranger Things è disponibile su Netflix. La sfida dei fratelli Duffer sta nel trovare il modo di non ripetersi e di gestire al meglio l’adolescenza dei personaggi senza cadere nei cliché delle serie teen. Nei loro piani iniziali la serie avrebbe dovuto essere un film fanta-horror in 8 episodi, pensato per la nicchia dei nostalgici del cinema anni ’80 e liberamente ispirato all’immaginario di autori come King e Koontz, ma il successo travolgente della prima stagione ha dato loro la possibilità di espandere il loro universo in direzioni più originali.

La minaccia dal Sottosopra

Al di là delle sottotrame romantiche, la cosa più importante da ricordare per arrivare pronti alla terza stagione è che nel Sottosopra si nasconde qualcosa di terribile. Il tema della seconda stagione era la contaminazione tra le due dimensioni, che ha fatto deperire la vegetazione della città e introdotto i “Democani”, una variante animalesca del Demogorgone. Nelle prime puntate abbiamo scoperto che Will (Noah Schnapp) è riuscito a tornare a casa, ma senza volerlo ha portato con sé un ospite sgradito. La sua coscienza è diventata un ponte tra le due realtà, calandolo senza preavviso in visioni dell’altra dimensione in cui una presenza malevola gli dà la caccia. Will ha cercato di affrontarla ma ha perso: il Mostro Ombra è riuscito ad insinuarsi nel suo corpo, facendolo diventare parte della sua mente ad alveare. La sua famiglia e i suoi amici hanno faticato parecchio per liberarlo, ma almeno le sue sofferenze non sono state vane: Will è riuscito a comunicare i piani del Mostro attraverso i suoi disegni e dei brevi messaggi in Codice Morse, aprendo la strada all’intervento provvidenziale di Undici (Billie Bobby Brown), l’unica in grado di chiudere il portale tra le due dimensioni.

Le sorelle di Undici

L’altra grande rivelazione della seconda stagione è che esistono altri esperimenti riusciti in giro per l’America. Nella serie è brevemente comparsa la numero Otto, che ora vive a Chicago e si fa chiamare Kali. Il potere di Kali è di creare illusioni perfettamente convincenti, lasciando intendere che i progetti del Dottor Brenner per i suoi bambini paranormali fossero molto più complessi. Forse non la vedremo mai in tv, ma nella serie a fumetti che farà da prequel alla storia verrà introdotto il personaggio di Sei – ovvero Francine – il cui potere è la precognizione.

Cosa possiamo aspettarci

Il portale è stato chiuso, ma chi ci assicura che i mostri siano rimasti dall’altra parte? Dal trailer sappiamo che qualcosa è andato storto e che il Mostro Ombra (ribattezzato Mind Flayer secondo il manuale di D&D) non è ancora stato sconfitto. La nuova stagione sarà ambientata nell’estate del 1985 e avrà come tema centrale la crescita e il cambiamento: i ragazzi cercheranno una loro identità indipendente dal gruppo, situazione a cui alcuni si adatteranno meglio di altri. Per la gioia dei fan, il produttore esecutivo Shawn Levy ha già anticipato che la storia d’amore tra Mike (Finn Wolfhard) e Undici avrà largo spazio. Fortunatamente, la fine del triangolo amoroso tra Nancy, Jonathan e Steve non ha decretato l’abbandono di quest’ultimo: l’amicizia tra Steve (Joe Keery) e Dustin (Gaten Matarazzo), che ci ha regalato alcuni dei momenti più divertenti della passata stagione, continuerà ad essere esplorata.

Le novità nel cast

Dalle anticipazioni sappiamo che nel cast entreranno anche Cary Elwes (nei panni del sindaco Kline, il tipico politico opportunista), Jake Busey (Bruce, un giornalista d’assalto sessista e moralmente ambiguo), Francesca Reale (la bagnina Heather, di cui per ora si sa molto poco) e Maya Hawke (la figlia di Uma Thurman e Ethan Hawke, che interpreterà Robin).