Serie tv: Sam Claflin è Il conte di Montecristo
Dal 13 gennaio, in prima serata su Rai1, la serie-evento Il conte di Montecristo con protagonista l'attore britannico Sam Claflin. Nel cast anche attori italiani come Gabriella Pession e Lino Guanciale
Dopo la presentazione alla 19esima Festa del Cinema di Roma, arriva finalmente in tv il nuovo adattamento de Il conte di Montecristo. Il romanzo di Alexandre Dumas, uno dei più popolari della letteratura francese, diventa ora una miniserie di quattro puntate diretta dal regista danese Bille August. Si tratta di un importante progetto internazionale (una produzione Palomar – a Mediawan Company – in collaborazione con Demd productions e in collaborazione con Rai Fiction, France Televisions, Mediawan Rights ed Entourage Media) che vede l’attore britannico Sam Claflin nel ruolo di Edmond Dantès e il Premio Oscar® Jeremy Irons nelle vesti dell’Abate Faria. Nel cast anche Ana Girardot, Mikkel Boe Følsgaard, Blake Ritson, Karla-Simone Spence e gli italiani Michele Riondino, Lino Guanciale, Gabriella Pession e Nicolas Maupas.
L’appuntamento è dal 13 gennaio, in prima serata su Rai1.
Una storia senza tempo
Edmond Dantès è un giovane marinaio che viene ingiustamente accusato di tradimento e imprigionato senza processo nel Castello d’If, una cupa isola-fortezza a largo di Marsiglia. Dopo molti anni di prigionia, riesce finalmente a scappare e ha un solo obiettivo: vendicarsi di coloro che gli hanno tolto la libertà. Per farlo assume l’identità del conte di Montecristo.
La parola a regista e protagonista
«Quando mi hanno chiesto di dirigere questa serie non ho avuto il minimo dubbio nell’accettare, perché sapevo che più episodi mi avrebbero consentito di sviluppare in maniera esaustiva la complessità della storia» – spiega il regista Bille August durante la conferenza stampa tenutasi presso Ambasciata di Francia-Palazzo Farnese a Roma – «Avendo 92 personaggi anche il casting è stato complicato, ma vista la grandezza della produzione ho scelto i migliori per ogni ruolo, attori che hanno messo anima e cuore. Il tema centrale del racconto è la vendetta, ma a me interessava in primis la costruzione della rete di personaggi, che lo rende ancora attuale».
«Entrare nei panni di Edmond Dantès non è stato facile, ma mi sono preparato a lungo e sono stato molto sostenuto da tutto il cast. È un ruolo fantastico, molto interessante in quanto complesso e ricco. Mi ritengo fortunato di avere avuto questa possibilità, è stata una esperienza che mi ha lasciato un segno profondo e mi ha permesso di guardare la vita in maniera diversa. Penso che la vendetta sia una cosa sbagliata, ma non posso non ammirare la determinazione di Edmond e la sua capacità di lottare per ciò che ritiene giusto» – dice Sam Claflin.
…e al cast italiano
Presenti alla conferenza anche gli attori italiani, che hanno raccontato i loro personaggi. Lino Guanciale, che interpreta Vampa, ha dichiarato: «La parola chiave di questo personaggio è maschera. Lui si trova a fare le stesse cose de Il conte di Montecristo, ma in una versione diversa, in una sorta di parodia. Mi ha permesso di toccare corde brillanti, cosa che non mi succedeva da un po’».
Gabriella Pession è invece Hermine Danglars: «È la moglie di uno degli acerrimi nemici di Edmond. Nel romanzo è una donna dell’alta società, colta e appassionata di musica, ma anche avida. Noi portiamo in scena il dramma di una donna che, per i costumi dell’epoca, è costretta a nascondere la nascita di un figlio illegittimo. Edmond instillerà in lei il dubbio che il piccolo non sia morto alla nascita, come le era stato detto e lei cade negli inferi della follia».
Nicolas Maupas è invece Albert de Morcerf, figlio di Mercédès e Fernand: «Lui rappresenta per il conte di Montecristo il ponte per entrare nella società parigina. È un ragazzo vittima del contesto sociale in cui si trova, ma alla fine è un personaggio positivo, non ha moti di cattiveria. Interpretarlo per me è stato magico».
E a proposito di magia, Michele Riondino che veste i panni di Jacopo dichiara: «Sul set si è creato un clima particolarmente magico, Bille ha avuto la grande capacità di lasciare intatto l’ambiente in cui dovevamo agire. Questa esperienza mi ha insegnato un nuovo modo di lavorare».
Ti potrebbe interessare anche:
- Film in tv nel weekend: in chiaro, su satellite e in streaming
- Cinema: vieni a scoprire i film in sala dal 16 gennaio
- Stasera in tv: i film di oggi 15 gennaio
- ACAB diventa una serie tv
- Musica: la playlist di inizio 2025