Serie tv: Claudio Amendola torna a fare Il Patriarca

Una serie che unisce azione e sentimento, mood da gangster movie e drammi familiari. È Il Patriarca, diretta e interpretata da Claudio Amendola, che dopo il grande successo dello scorso anno torna con la sua seconda stagione.

Nel cast troviamo Antonia Liskova, Neva Leoni, Raniero Monaco Di Lapio, Michele De Virgilio, Giulia Schiavo, Federico Dordei, Giorgio Belli, Cecilia Napoli, Giuseppe Loconsole, Primo Reggiani, Claudia Vismara, Ninni Bruschetta, Alice Torriani e Giulia Bevilacqua.

Le anticipazioni della seconda stagione

Nemo Bandera è un imprenditore che ha costruito una carriera criminale sotto la copertura dell’azienda ittica Deep Sea, da dove gestisce una vasta rete di narcotraffico che gli consente di mantenere il controllo sulla città marittima di Levante. Abituato ad essere una colonna portante, sia in famiglia che negli affari, deve affrontare non solo dalla morte del figlio Carlo, ma anche dall’Alzheimer che gli sta pian piano portando via i ricordi.

In questa seconda stagione sembra avere ritrovato il suo equilibrio accanto alla moglie Serena, alla figlia Nina e a suo marito, l’avvocato di famiglia Mario. Al suo fianco anche Lara, la figlia avuta da una relazione passata, che è ormai ufficialmente entrata a far parte della famiglia Bandera. Però la quiete apparente di Nemo è destinata a essere spezzata dall’arrivo di Raoul Morabito, vecchio amico e ora nemico giurato, che torna a Levante per vendicarsi di lui e riprendersi il controllo della città.

La parola a Claudio Amendola

«Sono molto felice di avere avuto l’opportunità di dirigere una serie come Il Patriarca che ha avuto un grande riscontro di pubblico su Canale5 e ha lasciato aperte molte trame che meritavano di essere riprese e sviluppate in una nuova stagione» – ha dichiarato Claudio Amendola – «Anche stavolta è stato un impegno a tempo pieno per molti mesi, un’immersione totale in un mondo da costruire per arrivare a trasformare delle ottime sceneggiature in un racconto avvincente e emozionante. Dirigere una serie come Il Patriarca 2 è quindi in primis riuscire a dare unità e credibilità a tutti i livelli, dalle scenografie ai costumi, dalla fotografia alle location fino ad arrivare al cuore del progetto, cioè gli attori che in una serie corale sono molti e ad ognuno va quindi dedicato molto tempo perché sia valorizzato al massimo il suo talento e allo stesso tempo questo sia al servizio della storia».

E anticipa: « Anche questa seconda stagione esplorerà tutte le gamme delle passioni umane, dall’ambizione all’orgoglio, dall’amore alla vendetta, in una girandola di colpi di scena emozionanti e coinvolgenti».