23/01/2024

Sanremo 2024: i Negramaro e la loro prima volta tra i Big

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 23/01/2024 Aggiornato il 24/01/2024

Dopo il debutto tra le Nuove Proposte e le due partecipazioni come super-ospiti, i Negramaro saranno per la prima volta in gara tra i Big di Sanremo 2024 con Ricominciamo tutto

Negramaro by © Roberto Graziano Moro

Come si riconoscono i grandi artisti? Dalla loro voglia di non dare mai nulla per scontato e dalla spinta a mettersi sempre in gioco. È proprio su queste basi, oltre che su un talento indiscusso e su un feeling di gruppo che sa di fratellanza, che si è costruita la bellissima carriera dei Negramaro. Ora Giuliano Sangiorgi, Emanuele Spedicato, Ermanno Carlà, Danilo Tasco, Andrea Mariano e Andrea De Rocco, prima di dedicarsi alla preparazione del loro ritorno live negli stadi, hanno deciso di fare una tappa a Sanremo.

Torneranno sul palco del Teatro Ariston, ma non come super-ospiti bensì (per la prima volta) tra i Big in gara in questa 74esima edizione. Il titolo del brano? Ricominciamo tutto.

Volete saperne di più? Ecco cosa ci hanno raccontato.

Il messaggio e il sound di Ricominciamo tutto

I Negramaro hanno deciso di incontrare i giornalisti prima di partire per Sanremo e l’hanno fatto nella sede milanese della Sugar, la loro etichetta discografica. Dopo i saluti di rito, la band ringrazia per gli attestati di stima arrivati dalla stampa dopo il primo ascolto del brano: Ricominciamo tutto è infatti una ballad rock dal forte impatto emotivo che ha messo d’accordo tutti e, diciamolo, è chiaro che darà filo da torcere agli altri brani in gara. Però loro non pensano alla vittoria, anzi «ci piacerebbe che vincessero i ragazzi più giovani» – dicono – «ci sono tante cose belle in questo Sanremo e sarebbe bello che fosse un trampolino di lancio per i giovani». E sottolineano: «Da parte nostra, infatti, non c’è intenzione di vincere, per noi l’importante è che la nostra canzone emozioni»

«Con Amadeus abbiamo costruito un bellissimo rapporto basato sulla stima reciproca e, dopo essere stati presenti come super-ospiti nel 2021 (oltre che nel 2018 quando era Claudio Baglioni direttore artistico), ha pensato di reiterare l’invito e abbiamo deciso di accettare ma in gara» – raccontano – «Sarà bello condividere quel palco con amici e colleghi, come Diodato che non aveva potuto festeggiare la sua vittoria nel 2020 per i motivi che purtroppo sappiamo».

Giuliano poi inizia a parlarci di Ricominciamo tutto: «È nata circa un anno da una stupenda immagine: ero in Abruzzo con la mia compagna e mia figlia e ho visto davanti a me un manto nevoso. Dopo il periodo difficile che abbiamo fatto, pieno di diffidenza verso il prossimo, questa visione mi ha fatto stare benissimo. Da qui la voglia di scrivere questa canzone che vuole essere un atto di speranza, perché per stare bene bisogna azzerarsi e ricominciare, per conoscere meglio noi stessi e gli altri. Definirei questo pezzo il nostro Interstellar (facendo riferimento al film di Christopher Nolan)».

E il sound? «È una sintesi della nostra musica e dei nostri ascolti, da Lucio Battisti agli U2. Dobbiamo dire che ormai abbiamo capito la vera essenza della nostra musica, anche grazie ai live, in particolare in teatro». L’orchestra arrangiata dal M° Davide Rossi (il musicista e produttore italiano più volte vincitore ai Grammy Awards che in carriera ha collaborato con i più grandi nomi del panorama internazionale come Coldplay, Ed Sheeran, U2, Depeche Mode, Kanye West, Frank Ocean, The Verve e molti altri). «Lavorare con lui è stato molto bello, anche perché il filone anglosassone-europeo è importante. La prima prova con l’orchestra è stata molto bella». E attenzione, perché pare che anche la cover seguirà lo stesso mood: «È un omaggio che ha dentro tutto gli stilemi che ci hanno formato negli anni».

Tra ricordi passati e prospettive future

Inevitabile un tuffo nel passato per ricordare il loro primissimo Sanremo, nel 2005, quando parteciparono tra le Nuove Proposte: vennero eliminati, ma vinsero il Premio della Sala Stampa Radio & TV e la loro Mentre tutto scorre divenne una hit, ma anche il tema principale del film La febbre di Alessandro D’Alatri (che scelse otto brani tratti del loro album come colonna sonora).

«Quel Sanremo fu un trauma, sia per l’ora tarda di esibizione che per i problemi tecnici, a cui seguì l’eliminazione. Però il giorno ci fu una vera esplosione del nostro brano nelle radio. Eravamo sospesi tra la delusione e il sogno. Rimane un ricordo incredibile» – dicono.

Ci raccontano poi che stanno lavorando a un nuovo album e che torneranno in studio a marzo: «Per chi fa il nostro lavoro i viaggi sono fondamentali e durante uno che ho fatto a Berlino, sempre insieme a Ilaria e Stella, ho scritto una canzone che ho intitolato Berlino Est e sarà in questo album. È da qui che ho pensato di proporre agli altri di registrare negli Hansa Studios, dove lavorò anche David Bowie» – svela Giuliano.

In estate invece sarà la volta del tour negli stadi (prodotto e organizzato da Magellano Concerti e Friends & Partners) che li vedrà esibirsi il 15 giugno allo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli, il 18 giugno al Blueenergy Stadium Stadio Friuli di Udine, il 22 giugno allo Stadio San Siro di Milano, il 3 luglio allo Stadio Franco Scoglio (San Filippo) di Messina e il 6 luglio allo Stadio San Nicola di Bari (biglietti disponibili sul sito di Friends & Partners).

E a tal proposito ci dicono «Siamo andati a trovare Lorenzo (Jovanotti) e l’abbiamo trovato bene, nonostante l’ultimo periodo. Ha una energia incredibile! Gli abbiamo già detto che, se e quando se la sentirà ci piacerebbe ospitarlo sul palco durante una delle nostre date».