Sanremo 2021: l’emozione dei Maneskin dopo la vittoria. 5 cose da sapere su di loro
I Maneskin sono i grandi vincitori del 71esimo Festival di Sanremo. Ecco le prime dichiarazioni post-vittoria e qualche curiosità su di loro
Hanno dedicato la loro vittoria a “quel prof che ci diceva sempre di stare zitti e buoni” (oltre che alle loro famiglie e al loro team). Di chi stiamo parlando? Ovviamente dei Maneskin, che hanno fatto la rivoluzione vincendo il 71esimo Festival di Sanremo con un pezzo di puro rock come Zitti e buoni.
A fare il tifo per loro, da casa e sui social, anche il mitico Vasco Rossi. Perché il bello dei Maneskin è questo: piacciono a tutti, sia ai loro coetanei che ai più grandicelli cresciuti con band come Led Zeppelin e Red Hot Chili Peppers.
E poi, in questo momento storico, il loro messaggio ha trovato terreno fertile ed è arrivato forte e chiaro.
Le prime dichiarazioni dopo la vittoria
In collegamento con i giornalisti, nonostante le poche ore di sonno sulle spalle, i Maneskin parlano molto lucidamente ammettendo che: «Il nostro è un pezzo anticonvenzionale, per questo siamo stupiti del risultato. Non ci aspettavamo una ricezione così veloce da parte del pubblico. Non possiamo fare a meno di ringraziare chi ha sostenuto noi e la nostra musica, votandoci».
Damiano, il frontman del gruppo, ieri sera non ha trattenuto le lacrime: «Alcuni pensano che noi siamo degli automi che suonano e basta, senza sentimenti, ma noi siamo degli esseri umani con delle emozioni e con questa vittoria ci siamo resi conto di aver fatto qualcosa di importante».
Cosa direbbero ai ragazzi che sognano di fare musica? «In questo difficile momento storico le passioni possono essere una valvola di sfogo importante. Quindi credete in voi stessi al di là degli ostacoli! Anche noi abbiamo incontrato tanti intralci sul nostro cammino, ma insieme abbiamo superato tutto».
E ora dicono: «Non vediamo l’ora di volare a Rotterdam per l’Eurovision!».
Cosa c’è da sapere sui Maneskin
- Damiano David (voce), Victoria De Angelis (basso), Thomas Raggi (chitarra), Ethan Torchio (batteria) sono quattro ventenni romani, che hanno fondato la loro band nel 2015. Il nome Maneskin è in danese e significa “chiaro di luna”.
- Dopo un po’ di gavetta nei piccoli club della capitale, nel 2017 vengono selezionati per l’11esima edizione di X Factor, dove gareggiano tra i gruppi sotto la guida di Manuel Agnelli. In poco tempo conquistano il pubblico, ma alla finale si classificano secondi per via di un exploit al televoto di Lorenzo Licitra (di cui si sono perse le tracce).
- Questo però non ferma la loro scalata al successo, che comincia con il loro primo singolo Chosen e continua con il debut album Il ballo della vita. Formidabili dal vivo, suonano sia in Italia che in Europa, facendo registrare una serie di sold out.
- Dopo un periodo passato a Londra, i Maneskin sono tornati lo scorso ottobre con il singolo Vent’anni. Il 19 marzo pubblicheranno Teatro d’ira – Vol.I, il loro secondo album, che sperano di poter portare anche dal vivo.
- Per il momento, Covid permettendo, sono due le date fissate: martedì 14 dicembre al Palazzo dello Sport di Roma e sabato 18 dicembre al Mediolanum Forum di Assago (Milano). Però prima, per la precisione il 22 maggio, porteranno la loro grinta sul palco dell’Eurovision Song Contest a Rotterdam, dove rappresenteranno l’Italia. E chissà se finalmente, grazie a loro, riusciremo a vincere!
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